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8 Marzo 2010

Oscar, vince "The hurt locker

"The Hurt Locker" ha vinto l'Oscar come miglior film. La pellicola dedicata alla guerra in Iraq è il vero vincitore dell'82

"The Hurt Locker" ha vinto l'Oscar come miglior film. La pellicola dedicata alla guerra in Iraq è il vero vincitore dell'82.ma edizione degli Oscar. Premiata anche la regia di Kathryn Bigelow che può anche fregiarsi di essere la prima donna regista a portarsi a casa l'ambita statuetta. "The Hurt Locker" batte il colosso "Avatar" vincendo altri quattro premi: miglior montaggio, miglior suono, migliore sceneggiatura originale e miglior montaggio sonoro.

Insomma, la sfida in famiglia tra James Cameron e Kathryn Bigelow si è risolta in una vittoria netta per quest'ultima. Il colosso "Avatar", arrivato alla notte degli Oscar come favorito, è stato sconfitto nelle categorie chiave da "The hurt locker" un film costato molto poco per gli standard hollywoodiani. "The hurt locker" ha lasciato all'avversario i premi più "tecnici" come quello per miglior scenografia, fotografia ed effetti speciali. Per quello alla fotografia un pezzo di merito va all'Italia visto che il premiato è il nostro Mauro Fiore. Altra soddisfazione tricolore dall'italoamericano Michael Giacchino che ha vinto per miglior colonna sonora in "Up"

La strada per l'Oscar fatta dal film della Bigelow è stata molto lunga: uscito nel 2008 e presentato alla mostra del cinema di Venezia, è uscito in sordina in Italia ma ha costruito il proprio riscatto in un momento in cui la guerra in Iraq è un tema quasi tabù per Hollywood. "The hurt locker" racconta la storia di una squadra di artificieri impegnata in Iraq e in particolare la dipendenza di uno di loro dalla scarica di adrenalina che gli trasmette disinnescare gli ordigni preparati dalla guerriglia irachena. "Avatar" può sempre consolarsi con il primato del botteghino: dalla sua uscita ha incassato più di due miliardi e mezzo di dollari ed è il film che ha incassato di più nella storia del cinema.

Sul fronte degli attori, tutto secondo previsioni: miglior protagonista maschile è Jeff Bridges per "Crazy Heart", protagonista femminile la Sandra Bullock di "The Blind Side", entrambi digiuni di Oscar e con la Bullock che centra un'inedita doppietta con il Razzie (il premio 'pernacchia') per la peggior interpretazione in "All About Steve". Mentre tra i non protagonisti la spuntano altri due "deb": Cristoph Waltz per "Bastardi senza gloria" di Quentin Tarantino e Mo'Nique per "Precious", film che si aggiudica anche la statuetta per la sceneggiatura non originale.