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1 Dicembre 2014

1 dicembre "Giornata mondiale contro l'AIDS"

Il 1° dicembre Giornata mondiale contro l’Aids, un'occasione per sollecitare più persone possibili a impegnarsi nella lotta contro l’Aids.

Prima di tutto la buona notizia: oggi un’infezione da HIV non rappresenta più una minaccia mortale. La speranza di vita delle persone sieropositive è infatti sempre più vicina a quella del resto della popolazione. Inoltre è possibile avere una vita sessuale felice nonché diventare mamme o papà praticamente senza problemi. Oltre l’80% delle persone sieropositive sono oggi integrate nel mondo del lavoro.  Uno sguardo al passato: a metà degli anni '90 sono arrivati sul mercato i primi farmaci anti-HIV efficaci. Se prima di allora un’infezione da HIV equivaleva praticamente a una condanna a morte, a partire dagli anni '90 e dall’introduzione di terapie anti-HIV efficaci la malattia è diventata sempre più controllabile. Tuttavia, nella memoria collettiva sono rimaste impresse le paure e i pregiudizi degli anni '80. In Europa e in Svizzera la situazione è tuttavia drasticamente cambiata: oggi sono disponibili oltre 25 sostanze attive anti-HIV altamente efficaci. Grazie ai progressi della medicina le persone sieropositive o affette da Aids hanno potuto riguadagnare la loro prospettiva di vita.
Purtroppo, nelle regioni più povere del nostro pianeta, l’Aids continua a essere un’epidemia non controllata che getta nello sconforto intere famiglie.

L’HIV non deve essere minimizzato!

Un’infezione con il virus HI è una grave malattia cronica, che richiede un regime di trattamento complesso, da cui la persona che ha contratto l’infezione dipenderà per tutta la vita. Una piena guarigione continua a non essere possibile. Per le persone colpite e i loro cari, l’infezione è un peso. Una diagnosi di infezione da HIV influisce inoltre sugli aspetti più intimi della vita: l’amore, le relazioni e la sessualità.