Cagliari e Cannabis a domicilio: Questa è la formula di Cannabis Express Delivery, una startup di 4 giovani Cagliaritani, frutto dell’onda che sta cavalcando in tutta Italia il mercato della Cannabis light, basti pensare a fenomeni come Legal Delivery, Easy Joint, Pony Weed e le altre realtà che in pochi mesi hanno creato ex novo un mercato che oggi vale tanto e mostra una crescita esponenziale accompagnata dalla crescita e la rilevanza che stanno acquisendo le app e i siti di delivery.

“La chiave del successo di questo tipo di piattaforme è senza dubbio la semplicità d’uso e il diffondersi delle abitudini digitali ormai - spiega il fondatore - tutti  o quasi tutti abbiamo uno smartphone e siamo costantemente connessi, così tutti con un click possiamo ricevere direttamente dove vogliamo la Cannabis Legale”

Ma come funziona Cannabis Express Delivery?

“Gli utenti si collegano al sito www.canex.it o chiamano il 335/1767322, confermano di essere maggiorenni, perché abbiamo deciso di non vendere alcun prodotto ai minori di 18 anni, scelgono la Cannabis che preferiscono collezionare tra quelle disponibili, inseriscono i dati per la consegna e inoltrano l’ordine.

I nostri Weeders ricevono l’ordine sul loro smartphone, prendono il pacchetto e in totale riservatezza si dirigono, in circa un ora, all’indirizzo che gli è stato indicato. 

Al momento il servizio è operativo solo a Cagliari e nell’hinterland.

Una volta che il nostro Weeder arriva, il cliente può scegliere se pagare in contanti, con il bancomat o con la carta di credito”

Ma perché parli di Cannabis da collezione?

La normativa attuale, con la legge 242 del 2016, prevede che non ci sia un uso specifico di queste infiorescenze, ma ne vieta anzi tutti gli usi, infatti in etichetta riportano la dicitura:

Può essere destinato al collezionismo, alla ricerca e per uso tecnico.
Il prodotto in vendita non deve essere assunto né per ingestione, né per infusione, né per combustione.
Quindi questa è davvero Canapa da collezione a tutti gli effetti. Speriamo fortemente che in un futuro non tanto lontano arrivi una regolamentazione che apra il mercato non solo alla commercializzazione di questi prodotti ma anche ad un uso consapevole”

Ma è legale?

Certo, le infiorescenze che Commercializziamo hanno tutte valori di THC ( la sostanza psicoattiva della marijuana) inferiori allo 0,2% e dunque la legge non le considera stupefacenti, sono disponibili di tutte le varietà le analisi chimiche che appunto ne attestano le caratteristiche e vengono vendute in bustine sigillate e numerate, quindi rintracciabili come avviene con tutti i prodotti di cui è importante garantire le origini”

Se volete approfondire l'argomento:

Link al servizio di Le Iene

Link al servizio di Vice Italia

redazione Sintony news