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22 Marzo 2019

Sulle Tavole degli Italiani torna la cucina nonna

I piatti della nonna nelle tavole degli Italiani.

Tornano i piatti della nonna sulle tavole di tre italiani su quattro (75%) con le ricette familiari tradizionali che si tramandano di generazione in generazione soprattutto grazie alle figure femminili. E’ quanto emerge da una indagine del sito www.coldiretti.it presentata alla prima giornata della cucina contadina nell’ambito dell’Assemblea nazionale di Terranostra, l’Associazione Agrituristica di Campagna Amica con iniziative nel primo weekend di primavera in tutta Italia con i menu della tradizione contadina.
In cucina – sottolinea la Coldiretti – si assiste ad uno storico ritorno della domanda di semplicità e trasparenza, dopo anni di piatti fusion, global, etnici e molecolari. Le ricette della nonna – precisa la Coldiretti – seguono le stagioni, rispettano l’ambiente, non sprecano, recuperano prodotti antichi, aiutano il presidio del territorio e fanno rivivere emozioni e ricordi. Lo dimostra anche il fatto che nell’ultimo anno le ricette della nonna sono state le più cliccate dagli italiani sul web, quasi il doppio di quelle vegetariane e largamente davanti a dietetiche, vegane, tipiche, tradizionali, etniche e fusion, secondo un’analisi Coldiretti su dati Google Trends.
Dalla frittata di pasta che recupera gli avanzi del giorno prima al patriottico polenta, radicchio e formaggio imbriago salvato dalle ruberie dei soldati nascondendolo sotto le vinacce, dal “povero” pancotto con olio, formaggio e rosmarino fino al crostone di primavera con le uova affogate e le prime erbe spontanee di stagione, sono solo alcuni esempi delle migliaia di ricette della nonna custodite gelosamente nelle case degli italiani.
Si tratta di menu che – continua la Coldiretti – derivano spesso da un passato segnato dalla cultura rurale legata al territorio e alla frugalità, che esalta l’abilità ai fornelli. Al primo posto resta però la scelta degli ingredienti che è tornata ad essere centrale. Non è un caso che nel 2018 quasi sei italiani su dieci (59%) hanno fatto la spesa dal contadino almeno una volta al mese in frantoi, malghe, cantine, aziende, agriturismi o mercati degli agricoltori per acquistare prodotti locali a chilometri zero direttamente dai produttori, secondo una analisi Coldiretti/Ixe’. Dal dopoguerra mai così tanti italiani hanno acquistato direttamente dagli agricoltori con una crescita esplosiva nell’ultimo decennio da ricondurre – sottolinea la Coldiretti (www.coldiretti.it) – all’attenzione per il benessere e per la salute, ma anche alla sostenibilità ambientale e alla volontà di difendere e valorizzare l’economia e l’occupazione del proprio territorio.