L’attentato a Papa Giovanni Paolo II, avvenuto 29 anni fa in piazza San Pietro, sarebbe stato ordinato dal cardinale Agostino Casaroli, allora segretario di Stato. Lo ha detto Ali Agca, l'uomo che il 13 maggio 1981 sparò al pontefice. Agca, che è stato scarcerato lo scorso gennaio dopo aver scontato 29 anni e due mesi di carcere per l’uccisione di un noto giornalista turco, ha fatto le sue dichiarazioni durante un talk show trasmesso dalla tv pubblica turca Trt. Ali Agca,la mano dell'attentato al Papa Giovanni Paolo II avvenuto nel 1981 a Piazza San Pietro,nel corso di un talk show presso la televisione pubblica turca Trt,ha cambiato versione riguardo i mandanti dell'attentato.Alì Agca ha infatti accusato dell'attentato addirittura il Vaticano nella persona dell'allora ex Segretario di Stato,il cardinale Agostino Casaroli.Il Cardinale in oggetto,secondo quanto dichiarato da Ali Agca,avrebbe "organizzato e pianificato" l'attentato al Pontefice:"C’era sicuramente il governo del Vaticano dietro al tentativo di uccidere il Papa, lo aveva deciso il cardinale Agostino Casaroli, numero due del Vaticano",afferma l'ex Lupo Grigio.
Ali Agca,inoltre,ha rivelato di aver preparato l'ettentato insieme ad un agente indicatogli dal cardinale Casaroli,un certo "Padre Michele",con cui si recò in Piazza San Pietro per la pianificazione dell'attacco contro Giovanni Paolo II.Secondo l'ex Lupo Grigio,i servizi segreti di Paesi terzi,quali Stati Uniti,Urss o di altre nazioni non c'entrano,mentre "la pista bulgara" venne creata ad arte per coinvolgere Mosca.Prima di aver cambiato nuovamente versione,aveva parlato di collegamenti con un gruppo palestinese.Ma le dichiarazioni di Alì Agca fino a che punto sono attendibili? Si ricorda che negli passati,Agca si rese protagonista delle più "strampalate" dichiarazioni,affermando addirittura di essere una sorta di nuovo messia. Ma al di là di ciò,soffermiamoci invece proprio sulla figura del cardinale Casaroli. Agostino Casaroli venne fatto cardinale dallo stesso Giovanni Paolo II nel concistoro del 30 giugno 1979.In quel periodo,il cardinale diventa il protagonista della così definita "Ostpolitik",ossia la politica di apertura verso i Paesi comunisti dell'Europa Orientale.In seguito a queste attività,il Papa polacco lo nomina Segretario di Stato Vaticano,mentre prende parte ad importanti eventi diplomatici come la Conferenza europea per la sicurezza e la cooperazione in Europa svoltasi ad Helsinki nel 1975.Una cosa da prendere in considerazione è il fatto che il suo nome comparirebbe nella lista contenete i nomi di 121 ecclesiastici ritenuti massoni.