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16 Settembre 2019

La Sardegna della Lonely Planet

Nella famosa guida l’isola viene descritta come paese dalla mentalità retrograda.

Continuano a far discutere le frasi contenute nell’ultima guida della Lonely Planet dedicata alla Sardegna, che descrivono l’isola come - si - un posto incredibilmente bello, ma allo stesso tempo troppo retrogrado. La guida rispecchia in pieno ciò che l’isola offre a partire dal mare cristallino, le spiagge dalla sabbia fine e la macchia mediterranea in secondo piano comprese le ricchezze gastronomiche che una terra di tradizioni offre dalle città fino ai paesi dell’entroterra.  Ciò che lascia increduli, soprattutto gli stessi sardi, compreso chi in Sardegna è già salpato per una vacanza, sono alcuni passi riportati sulla guida, ecco i passi più discussi dell’ultima edizione della Lonely Planet Sardegna 2019:

“Difficilmente le donne viaggiatrici saranno oggetto di molestie in Sardegna. Nei paesi dell’entroterra però, dove le comunità sono molto conservatrici e vi sono ancora donne anziane che indossano lunghe gonne a pieghe e scialli sulle spalle, una donna che viaggia da sola potrebbe trovarsi in imbarazzo per la curiosità che suscita”

“Vestirsi in modo morigerato potrebbe rivelarsi saggio, oltre che essere un segno di rispetto. Nel dubbio, osservate come si vestono le donne del posto”

“Benché l’omosessualità sia riconosciuta legalmente, la cultura locale è ancora conservatrice al riguardo”.