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21 Gennaio 2020

L'orribile gesto cinese: un maialino appeso a 68m

Appeso alla corda del bungee jumping per l'inaugurazione di un parco a tema a Chongquing. Sdegno mondiale per il gesto di tortura nei confronti dell'animale

Un maialino appeso e lanciato con il bungee jumping a 68 metri di altezza come veicolo per attirare l’attenzione sull’inaugurazione di un parco in Cina. Un gesto di profonda inciviltà che ha fatto scattare molte polemiche, mai troppe per un gesto che doveva essere evitato. Il maialino è stato legato ad un palo, portato da due ragazzi in cima alla torre e poi lanciato nel vuoto. Le urla del povero animale, davvero strazianti, hanno attirato l’attenzione dei presenti che non hanno visto di buon gusto un gesto di pura tortura. Un parco a tema, quello di “Meixin Red Wine Town” nella città di Chongqing e il maiale doveva essere, per i gestori del parco, un’idea originale ed entusiasmante per festeggiare la fine dell’anno del maiale e l’inizio dell’anno del topo. Ma il risultato non è stato di certo un applauso divertito al posto del consenso sperato ha destato lo sdegno generale che ha fatto poi il giro del Web. Forti le critiche per i “mostri del parco” da parte delle associazioni animaliste di tutto il mondo che hanno denunciato l’accaduto, così il parco ha deciso di rispondere con una frase che non lascia trasparire delle scuse tanto sincere: “Accettiamo sinceramente le critiche e i consigli ricevuti e ci scusiamo con il pubblico. Miglioreremo il nostro marketing per fornire dei servizi più adeguati”.

@Margherita Pusceddu