News

16 Marzo 2012

Ecco il primo Truman show sulla salute di un uomo

Scienziato studiato a fondo per due anni fino all'insorgere del diabete

Ecco la medicina personalizzata spinta all'estremo: è stato girato il primo 'Truman Show' della salute di una persona, un ricercatore americano attore protagonista e allo stesso tempo regista del proprio 'film': la sua salute è stata tenuta sotto controllo continuo per due anni, decine di migliaia di dati sul suo corpo (Dna, metabolismo, composizione molecolare del sangue, glicemia, infezioni, reazioni delle difese immunitarie etc), monitorandone in tempo reale ogni minimo cambiamento, fino a registrare "in diretta" la comparsa di una malattia, il diabete. Protagonista di questo totale azzeramento della privacy è Michael Snyder della Stanford University, che ha tenuto le fila di questa ricerca senza precedenti pubblicata sulla rivista Cell. Il monitoraggio, un'anticipazione della medicina del futuro spinta al massimo grado della personalizzazione, è stato battezzato integrative Personal Omics Profile (iPOP), profilo personale integrato 'Omico', (omico sta per le diverse classi di dati raccolti: genoma, proteoma, etc). Seguire il proprio corpo istante per istante, monitorare in tempo reale il proprio stato di salute, tracciandone ogni cambiamento, ogni minimo 'insulto' esterno quale ad esempio una banale infezione, predire il rischio di certe malattie e scoprirle sul nascere: è il traguardo ultimo della medicina personalizzata, rendere cioé routinarie una serie di analisi e screening periodici per eseguire un monitoraggio dinamico individuale. Questo tipo di monitoraggio è stato fatto per la prima volta su Snyder, raccogliendo decine di migliaia di dati sul suo corpo. Con l'affinarsi dell"omica integratà, però, si auspica che alla fine i dati da raccogliere e gli esami da fare siano ridotti a un pool più ristretto e gestibile e siano anche economicamente sostenibili. La trama del Truman Show di Snyder è a dir poco avvincente: in primis, tramite la mappatura dettagliata del suo Dna, Snyder ha scoperto, con sorpresa, di essere predisposto ad ammalarsi di alcune malattie tra cui il diabete; di quest'ultima non sospettava minimamente il rischio, sia perché non gli sono noti parenti con la malattia, sia perché non presentava i classici fattori di rischio che ne favoriscono l'insorgenza. Poi attraverso ripetuti esami del sangue (decine di prelievi in due anni) dettagliati, Snyder ha ricostruito in modo dinamico lo stato del proprio organismo, il comportamento del proprio sistema immunitario, le reazioni ad agenti esterni come due banali ma fastidiose infezioni respiratorie intercorse; infezioni cui magari noi si darebbe la minima importanza ma che forse nel caso di Snyder hanno avuto un ruolo nell'insorgenza del diabete. Infatti nel 301/imo giorno del Truman Show, circa 12 giorni dopo l'infezione da virus respiratorio sinciziale, la regolazione della sua glicemia ha cominciato a non funzionare più come si deve. Subito dopo i valori di zucchero nel sangue si sono elevati in modo anomalo, inducendo Snyder a fare una visita dal suo medico. Ed ecco che al 369/imo giorno gli viene diagnosticato il diabete. Fortunatamente averlo scoperto sul nascere gli ha permesso di minimizzarne i danni, prendere subito provvedimenti sia medici sia adottando stili di vita più idonei a questo problema. Se il suo Truman Show non fosse stato girato, Snyder plausibilmente avrebbe scoperto di avere il diabete solo anni dopo, lasciando il proprio corpo in balia della malattia. Aver avuto una predizione di rischio e un controllo periodico della glicemia lo ha dunque 'salvato'. In futuro, quando questo tipo di monitoraggio sarà possibile a costi accessibili, la medicina personalizzata potrà veramente decollare