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11 Marzo 2011

La maledizione del numero 11

Dalle Torri gemelle al sisma di Tokyo, passando per la strage di Madrid, tutte sono avvenute nell'undicesimo giorno del mese. Casualità, certo...

Si tratta, ovviamente, solo e soltanto di una coincidenza. Ma se è vero che, per dirla con Poirot, "una coincidenza è una coincidenza, due coincidenze sono un indizio, tre coincidenze somigliano a una prova", c'è di che pensare. Perché, guarda caso, anche il devastante terremoto che ha colpito il Giappone si è verificato il giorno 11. Undici. Come l'11 settembre dell'attacco alle Torri Gemelle. Come l'11 marzo degli attentati a Madrid.
Una scia di sangue legata proprio al numero 11, insomma, che sebbene sia solo pura casualità ha già da tempo scatenato la fantasia degli autori di Hollywood, i quali nel 2010 hanno creato un film horror incentrato proprio su questa strana coincidenza: "11.11, la paura ha un nuovo numero".

E ora che il terremoto in Giappone diventa la terza grande strage avvenuta nel giorno 11, la curiosità in rete sulla maledizione del numero 11 si è tornata a scatenare. Dando retta alla numerologia, del resto, il numero 11 è da sempre portatore di sciagure. Il nome Adolf Hitler, ad esempio, guarda caso ha 11 lettere. E Manhattan, teatro dell'attacco alle Twin Towers, ha un nome che inizia con la lettera M, undicesima dell'alfabeto. Che in quello ebraico corrisponde a kaf e, secondo calcoli cabalistici, rappresenta il numero 66 e il suo opposto, il 666 dell'anticristo. E pure le torri, a voler ben vedere, erano un enorme 11 nel cuore di New York.

Tutte casualità, naturalmente. Perché se è vero che, secondo la profezia maya, il mondo deve finire il 21 dicembre 2012, l'11 non c'entra niente. O forse sì, visto che sommando le cifre che compongono la data 21/12/2012 il risultato è 11..