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30 Maggio 2019

Banco alimentare: La fame non va in vacanza

Sabato e domenica “la fame non va in vacanza”. Saranno cinquanta le piazze in tutta Italia che sposeranno l’iniziativa a sostegno dei più bisognosi.

Sabato e domenica “la fame non va in vacanza”. Saranno cinquanta le piazze in tutta Italia che sposeranno l’iniziativa a sostegno dei più bisognosi. Anche in Sardegna saranno coinvolti diversi comuni a partire da Nuoro con sabato 1 giugno fino al Capoluogo. L’evento, in occasione del trentennale del Banco alimentare, coinvolgerà le realtà sarde, dove diversi volontari si riuniranno per l’occasione. Chiunque può, con la donazione di dieci euro, fare qualcosa per i più bisognosi e in cambio avrà come omaggio due confezioni di marmellate da 340 grammi ciascuna e un volantino informativo sulle attività di banco alimentare. Si scende in piazza per dimostrare il grande lavoro che viene fatto dai volontari del Banco Alimentare della Sardegna, ogni giorno in prima linea per supportare le famiglie disagiate.

Dopo Nuoro, dove l’appuntamento sarà al 1 giugno alla Chiesa delle Grazie, Cagliari, ospiterà associazioni e volontari al porticciolo di Marina piccola mentre Iglesias in Piazza Pichi. Domenica 2 giugno l’appuntamento sarà a Sassari in Piazza Castello. - Negli ultimi dieci anni la povertà in Italia è passata dal 3% a quasi l’8,5% della popolazione. Per gli ultra sessantacinquenni è rimasta sostanzialmente stabile attorno al 4%. Per bambini e ragazzi fino a 17 anni è aumentata di quattro volte (dal 3% al 12%). Il rischio di povertà cresce all’aumentare del numero di figli: in media, le famiglie in povertà sono circa il 7%, valore che sale a ben oltre il 9% per quelle con due figli e supera il 20% in quelle con tre o più figli. Il rischio di povertà aumenta dove il genitore è solo. Nel 2018 il Banco Alimentare ha assistito 1.500.000 persone, di cui 345.000 minori, attraverso 7.569 strutture caritative a cui sono state distribuite 90.000 tonnellate di cibo.

“Pensiamo sia arrivato il momento anche per Banco Alimentare di scendere in piazza per far conoscere il nostro lavoro quotidiano a sostegno delle persone più deboli e fragili – sottolinea Giorgio Frasconi, presidente dell’Associazione Banco Alimentare della Sardegna Onlus –. Il nome della due giorni di piazza, La fame non va in vacanza, vuole far capire quanto grave sia il problema della povertà alimentare nel nostro paese e lo è ancor di più nel periodo estivo quando le città si svuotano e migliaia di persone restano sole, a volte senza aver cibo a sufficienza. Le categorie più esposte sono le più fragili e meno visibili come i bambini e i minori che, all’interno di famiglie spesso numerose, si trovano a patire silenziosamente la fame. Banco Alimentare lavora ogni giorno per aiutare queste persone.”

@Margherita Pusceddu