Aspettando Ognissanti e la notte più paurosa dell'anno, vi proponiamo una ricetta dole che arriva dalla bellissima Ogliastra. Si tratta dei Panixeddas. Ancora una volta protagonista di questo periodo troviamo la Sapa, il mosto di vino cotto che troviamo in tanti dolci sardi di questo periodo. Frutta secca, spezie, mandorle e uvetta per Is Pannixeddas, dolci preparati per il giorno dei morti. Sono costituiti da una sfoglia sottile ripiegata a forma di mezzaluna e con un goloso ripieno
Su un piano o in un recipiente piuttosto capiente, lavorare la farina con lo zucchero, la buccia d'arancia grattugiata, le spezie, l'olio, la frutta secca e l'uvetta. Aggiungere sa sapa per poter lavorare bene gli ingredienti ed unire anche il lievito di birra sciolto nell'acqua tiepida. Lavorare bene l'impasto fino a renderlo omogeneo e lasciarlo quindi riposare.
Per il Ripieno:
Scorza arancia essicata e grattugiata
300 Grammi Noci
50 grammi farina
150 grammi uvetta (prima ammollata e strizzata)
noce moscata, cannella, un cucchiaio semi anice
mezzo bicchiere di sapa
Spianare il primo impasto e riempire poi chiudere a mezzaluna e mettere in forno caldo a 180° per circa mezz'ora se avrete fatto dei piccoli pani separati, oppure anche 45° minuti nel caso aveste infornato l'impasto tutto unito. A cottura ultimata, spennellare sa paniscedda con un po' di sapa lasciandola asciugare. Spennellare nuovamente e guarnire a piacere con canditi, uvetta o frutta secca.