L'agenzia spaziale americana NASA ha fatto atterrare con successo il suo rover Perseverance in un profondo cratere vicino all'equatore del pianeta chiamato Jezero.
"La buona notizia è che la navicella, credo, è in ottima forma", ha detto Matt Wallace, vice responsabile del progetto della missione.
Gli ingegneri del controllo missione della Nasa in California sono esplosi di gioia quando è arrivata la conferma del touchdown.
Il veicolo a sei ruote trascorrerà ora almeno i prossimi due anni a perforare le rocce locali, alla ricerca di prove della vita passata.
Si pensa che Jezero abbia tenuto un gigantesco lago miliardi di anni fa. E dove c'è stata l'acqua, c'è la possibilità che ci sia stata anche la vita.
Il segnale che avvisava i controllori che Perseverance era inattivo e sicuro è arrivato alle 20:55 GMT. In passato avrebbero potuto abbracciare e dare il cinque, ma i rigidi protocolli del coronavirus hanno separato tutti da schermi trasparenti.
Congratulations to NASA and everyone whose hard work made Perseverance’s historic landing possible. Today proved once again that with the power of science and American ingenuity, nothing is beyond the realm of possibility. pic.twitter.com/NzSxW6nw4k
— President Biden (@POTUS) February 18, 2021
Gli applausi sono continuati quando sono arrivate le prime due immagini. Sono state scattate da telecamere di ingegneria a bassa risoluzione. C'era polvere che copriva i copriobiettivi traslucidi ancora attaccati, ma era possibile vedere una superficie piana sia davanti che dietro il rover.
L'analisi post-atterraggio ha indicato che il veicolo era sceso a circa 2 km a sud-est del tratto del delta di Jezero che Perseverance intende indagare.
"Siamo in un bel punto piatto. Il veicolo è inclinato solo di circa 1,2 gradi", ha detto Allen Chen, che ha guidato la squadra di atterraggio. "Quindi abbiamo trovato con successo quel parcheggio e abbiamo un rover sicuro a terra. E non potrei essere più orgoglioso del mio team per averlo fatto".