L'urna di Istanbul è stata benevola con le italiane impegnate nella prossima edizione della Champions League. Il sorteggio, tenutosi ieri a Istanbul, ha regalato a Inter, Juventus e Atalanta delle avversarie tutto sommato alla portata. È andata meno bene al Milan, che partiva dalla quarta fascia ed è finito nel girone B con Atlético Madrid, Liverpool e Porto.
Andiamo per gradi e partiamo dai campioni d'Italia in carica dell'Inter, che partivano come testa di serie, in posizione dunque agevolata, e che si sono ritrovati nel Girone D due delle tre avversarie sfidate la scorsa stagione: Real Madrid e Shakhtar Donetsk. Due avversarie allenate da due tecnici italiani, uno esperto e vecchia volpe del calcio europeo come Carletto Ancelotti, l'altro emergente e con idee nuove come Roberto De Zerbi, ex Sassuolo. A completare il quadro, i moldavi dello Sheriff Tiraspol, cenerentola della competizione, all'esordio nella massima competizione europea. Considerando che passeranno agli ottavi le prime due, i nerazzurri di Simone Inzaghi hanno buone possibilità di passare il turno, almeno sulla carta.
Sorteggio benevolo anche per la Juve di Max Allegri, che partiva dalla seconda fascia. A parte i campioni in carica del Chelsea, i bianconeri hanno pescato nel Girone H i russi dello Zenit San Pietroburgo e gli svedesi del Malmoe. Anche in questo caso, i favori del pronostico sono tutti per gli inglesi e per i bianconeri, appunto.
Considerato che partiva dalla terza fascia, anche l'Atalanta di Gasperini può ritenersi soddisfatta per il sorteggio: la Dea fa parte dei Gruppo F assieme agli spagnoli del Villarreal, campioni dell'Europa League in carica, agli inglesi del Manchester United e agli svizzeri dello Young Boys. I nerazzurri dovranno sudarsi l'accesso agli ottavi, ma la sensazione è che l'Atalanta, se in giornata, sia in grado di giocarsela alla pari con tutti.
Infine, il Milan. I rossoneri partivano dall'urna scomoda della quarta fascia. a causa dei numerosi anni di assenza in Champions, e sono finiti nel Gruppo B, uno dei più equilibrati in assoluto, con gli spagnoli dell'Atletico, con gli inglesi del Liverpool e con i portoghesi del Porto. Impresa ardua per la squadra di Pioli, che comunque proverà a giocarsela contro i rivali più quotati, con la consapevolezza che avrà pochi margini di errore, sin dalle prime giornate.