La co-conduttrice della quarta serata del festival di Sanremo ha messo in scena un monologo sulla sofferenza delle donne che non sono diventate madri. "Quando qualcuna ti dice che è incinta e tu non lo sei mai stata, c'è qualcosa che ti esplode dentro, e hai un senso di colpa che ti rimbomba dentro come un'eco". Il tabù delle donne senza essere madri persiste tutt'oggi nella società contemporanea, che spesso si percepiscono sbagliate a causa delle aspettative sociali.

"E poi ad un certo punto io mi sono accorta che il tempo passava e che se non mi sbrigavo io, forse, un figlio non lo avrei mai avuto. E se anche mi sbrigavo, poi, magari, il corpo ti fa il dito medio e tu, allora rimani col dubbio di aver sbagliato, di aver aspettato troppo, di essere una fallita."

Continua Chiara: "E in mezzo a tutto questo bisogno di arrivare, in mezzo a tutta questa rabbia, a questo amore, io, ora non so dove metterti. O forse, sei proprio tu che non vuoi venire da me, perchè credi che io mi sia dimenticata di te, che io mi sia dimenticata della vita. Perchè avevo troppo da fare. Ma io volevo solo essere brava, io volevo solo essere preparata, io volevo che tu fossi fiero di me. Anche se ancora non ci sei. Forse, perchè ci sei sempre stato."

La Francini mette a nudo una verità, fragile e decisa, in contrasto come solo la vita sa essere, un monologo toccante che abbraccia il dolore interiore di tante donne che si sono sentite in difetto per non essere diventate madri.

@Redazione Sintony News