Lo stilista algherese Antonio Marras presenta al pubblico la sua nuova collezione uomo-donna. La sfilata introduce uno stile moderno e “nuragico”, ispirandosi come di consueto alle suggestioni dell’isola sarda. Omaggio speciale a alla scrittrice e premio Nobel, nonchè simbolo della Sardegna, Grazia Deledda.
La sfilata è stata messa in scena a Milano, nel suo atelier di via Cola di Rienzo, nell'ambito della Fashion Week 2023.
Proponendo una particolare sistemazione per la passerella: una foresta incantata, dove il buio viene rotto e sconfitto da spiragli di luce.
Lo stilista dichiara: «Grazia Deledda è un personaggio che non avevo mai avuto il coraggio di sfiorare. Ma l’ho sempre ammirata, da lontano, con pudore. Per questa collezione ho invece deciso di avvicinarmi a lei, di farmi ispirare da lei, perché sentivo che era il momento giusto».
E allora ecco che in passerella sfilano modelli e modelle che indossano cappotti con fantasie che richiamano quelle degli antichi tappeti sardi, maglioni di lana grossa che si ispirano alla tradizione dei pastori, pizzi e ricami che si ritrovano anche negli abiti della più antica tradizione isolana, così come le acconciature e i visi velati. E poi stampe floreali, pantaloni-calza, completi di broccato. Senza dimenticare le citazioni internazionali, come nel caso del tartan dei kilt scozzesi.
E oggi, lo stilista sardo Antonio Marras, come avrebbe vestito la “Musa” Deledda? «Con un grande paltò, che, ovviamente, richiama le stuoie di Sardegna, terra dove lei non è tornata spesso, a differenza di me, che sono da sempre nomade e transumante».
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