Una delusione cocente per l’uomo di Brindisi, non ha avuto neanche il tempo di realizzare la scoperta che, il sogno di aver guadagnato circa 11 mila euro, è stato immediatamente infranto dalla Banca d’Italia.
L’uomo, dopo la morte del padre si è messo a rovistare nel box di proprietà, dove il babbo noto pittore conservava le sue opere.
Rovistando tra la diversa merce ha trovato un quadro del 1500 dietro al quale erano nascosti 23 milioni di lire.
Facendo la conversione parliamo di circa 11mila euro che sperava di poter recuperare. L’uomo brindisino preso contatto con la Banca d’Italia per chiedere come procedere al cambio ma la risposta l’ha fatto piombare nello sconforto.
Dall’istituto gli hanno spiegato che le lire non possono essere più trasformate in euro perché sono trascorsi più di dieci anni dall’entrata in vigore della nuova moneta, in questo caso 21 anni e, in base alla normativa, i termini sono scaduti.
La delusione ha spinto l’uomo, speranzoso di poter mettere a frutto l’eredità paterna, a contattare l’associazione Giustitalia che si occupa a livello nazionale ed internazionale anche della conversione lire/euro.
Gli esperti dell’associazione hanno chiarito che, in realtà, una speranza per ottenere il cambio ancora esiste perché, in base all’articolo 2935 del codice civile, “il termine iniziale dei dieci anni decorre da quando il soggetto può far valere il proprio diritto”.
In questo caso, quindi, dalla recentissima data del ritrovamento dei 23 milioni.
@Redazione Sintony News