Corre, macina chilometri e chilometri per combattere la depressione. E vincerla. Perché lo sport, la corsa, la camminata, la fatica sono una medicina vincente. Mauro Abbate è un giovane public speaker oristanese con  la passione dell’altruismo e dello sport. Mauro ha 35 anni, migliaia di chilometri percorsi, e tanto coraggio: parlare di se stesso, della sua condizione per sensibilizzare i giovani alla pratica dello sport con le sue finalità educative e motivazionali. Mauro corre per raccontare ai ragazzi, sulla base di un’esperienza personale, quanto sia importante far conoscere i problemi della depressione, curarla e vincerla. Ce lo ha raccontato in Piazza Yenne, a Cagliari, dopo la sua ultima performance di 350 km. Una maratona al giorno, per 8 giorni. È partito il 19 Aprile da Santa Teresa, oggi, 26 Aprile, è arrivato a Cagliari.     

Mauro non è nuovo a queste imprese. Già nel 2018 è partito dalla scalinata del Comune di Oristano e ha raggiunto Capo Nord in 100 giorni con il triathlon più lungo del mondo.

“Il mio obiettivo era percorrere una maratona al giorno per otto giorni, 350 km, fermandomi nelle scuole delle città che ho attraversato partendo da Santa Tersa di Gallura, quindi Sassari, Alghero, Bosa, Torre del Pozzo, Oristano, Uras, Serrenti e Cagliari, per raccontare l'importanza dello sport e nella cura della salute mentale. Lo scopo di questa iniziativa – spiega Mauro a Radio Sintony – è spingere i giovani e i meno giovani a fare sport per la prevenzione della salute mentale perché ho subito un’esperienza di depressione che sono riuscito a guarire grazie e soprattutto con l’aiuto dello sport e ho trovato la fiducia per realizzare i miei sogni. Quindi ispiro e motivo i giovani a fare sport”.

Mauro non si ferma solo alla Sardegna e vuole portare il suo messaggio di sport e salute in tutta Italia. “Esatto. Questa è stata una prova, una preparazione per percorrere una distanza molto maggiore, 2.200 km. Intendo partire da Oristano, passare per Cagliari, e risalire tutta la penisola fino a Milano con lo stesso scopo: divulgare il mio messaggio nelle scuole italiane. Lo sport è salute, anche mentale!”.

Emanuele Concas