Un pokerissimo che in pochi si aspettavano, soprattutto perché i padroni di casa del Perugia erano a caccia di punti fondamentali in chiave salvezza. Ma al di là degli innegabili demeriti degli uomini di Castori, la squadra di Ranieri ha dominato, schiantando l'avversario con un roboante 5-0, grazie alla doppietta di Lapadula, che ha aperto e chiuso il match, e alle reti di Azzi, Mancosu (gol da cineteca) e Kourfalidis. Tre punti d'oro che consentono al Cagliari di agganciare momentaneamente il Sudtirol al quarto posto in classifica.
La partita si mette subito in discesa per i rossoblù, che al 5' sono già in vantaggio col solito Lapadula. Nasce tutto dalla sinistra, Mancosu prova il cross, il portiere perugino Furlan non esce, il difensore Rosi buca l'intervento e la palla termina sul secondo palo, fra i piedi del bomber rossoblù al quale non pare vero realizzare in tutta semplicità il diciottesimo gol in campionato. Il Cagliari soffre un po' il ritorno degli umbri e rischia grosso al quarto d'ora: da una punizione battuta da Lisi nasce una mischia in area, con la palla che rimbalza a pochi centimetri dalla linea di porta. Fortunatamente Azzi arriva prima di tutti e risolve spazzando. Pericolo scampato, i sardi riprendono in mano le redini del match: al 21' Prelec va vicinissimo al primo gol in rossoblù, ma il suo sinistro si stampa sul palo. L'appuntamento col raddoppio però è rimandato di poco, perché alla mezz'ora Azzi prova un cross che beffa l'intera difesa perugina, anche grazie alla finta di Zappa che sfiora ma non tocca la sfera, e si infila alle spalle di Furlan.
Per il Perugia è una mazzata troppo grande, che si unisce all'infortunio del portiere, costretto a uscire al 40' e a far posto al vice Gori. La frazione quasi perfetta (scriviamo "quasi" per l'infortunio muscolare occorso a Nandez) si conclude con il gol della stagione, una meraviglia da vedere e rivedere infinite volte: Mancosu si accorge che il portiere del Perugia è leggermente fuori dai pali e decide di calciare da prima della linea di metà campo. La palla disegna una traiettoria perfetta e si infila nel sacco. Una palombella alla Maradona. Concedeteci questo paragone azzardatissimo.
La ripresa è pura accademia. A maggior ragione dopo il poker firmato da Kourfalidis con un destro da dentro area che si infila all'incrocio, dopo un'azione corale avviata da Lapadula e perfezionata da Mancosu e Prelec. Per il resto, con i tre punti in cassaforte, c'è spazio solo per le statistiche, perché Lapadula nel finale trova il quinto gol, il suo secondo personale, nonché il diciannovesimo in campionato. Una rete che gli consente di staccare a più due Cheddira in classifica marcatori.
Una vittoria bella e importante quella del Curi, che consente alla truppa di Ranieri di agganciare momentaneamente il Sudtirol al quarto posto in classifica. Occhio ora alle altre gare del turno, soprattutto a Ternana-Sudtirol in programma domani e a Parma-Brescia, che si giocherà domenica. Poi la testa alle ultime due gare: prima il Palermo all'Unipol Domus, poi il Cosenza in trasferta. Il quarto posto a questo punto è là a portata di mano e fa gola, perché consentirebbe di affrontare un turno in meno ai play-off. Ma al futuro ci penseremo, oggi godiamoci questa grande vittoria.
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