Francesca Pascale, oggi sposata con la cantautrice Paola Turci, per oltre dieci anni compagna di Silvio Berlusconi, rompe il silenzio dopo la morte del Cavaliere.
"Era la mia vecchia vita, oggi è morta con lui. Con Berlusconi potevi scontrarti, litigare, ma era difficile cancellarlo per sempre. Lo amavi o lo odiavi".
"Mi ha dato tanto: e certo, non solo per gli agi, il lusso che in quegli anni ho visto, ma per il mondo che mi ha fatto conoscere, degli scenari in cui mi sono ritrovata", aggiunge.
"È un po' come se avessi perso di nuovo mia madre: quello fu un vuoto devastante", dice l'ex compagna in un'intervista rilasciata a La Repubblica.
Per la morte di Silvio Berlusconi, ha solo parole che ricordano quel legame forte, poi finito, ma mai dimenticato. Nonostante tutto, sembra non aver mai messo da parte quel sentimento, quell’affetto profondo, così come lo ha descritto lei.
“Siamo esseri umani: e se c’è stato l’affetto, un sentimento profondo a legare due persone, non lo puoi resettare, non siamo robot” conclude cosi' la Pascale
La loro era una storia iniziata nel lontano 2006 a Roma. Un amore lungo dieci anni, dove si era anche parlato di matrimonio. Alla fine, in ogni caso, è rimasto tutto: l’affetto, i ricordi, le memorie. E lo scorso anno la Pascale è convolata a nozze con la cantautrice Paola Turci.
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