Carlos Ghosn è un imprenditore brasiliano di origine libanese, famoso per essere stato l’ex amministratore delegato dei gruppi automobilistici Nissan e Renault. Nel novembre del 2018 è stato annunciato il suo arresto a Tokyo per illeciti finanziari. Durante la sua libertà vigilata, è riuscito a lasciare il Giappone e raggiungere Beirut, affermando tramite uno dei sui legali di essere “scappato dall'ingiustizia e dalla persecuzione politica”.

Ghosn ritiene colpevole la Nissan per averlo rimosso “illegalmente” dal suo incarico, con successive “accuse gravi e delicate”. Preoccupato per la sua reputazione e le critiche che “rimarranno nella mente della gente per anni”, aggiunge che “ne soffrirà” per il resto della sua vita. Per questo motivo, chiede più di 588 milioni di dollari in risarcimenti e costi persi, oltre a 500 milioni di dollari in misure punitive. L'udienza si terrà il 18 settembre prossimo.

L’ex menager politico ora si ritrova a fare i conti con la giustizia. Il suo arresto ha provocato importanti ripercussioni, di cui Nissan fatica ancora oggi a riprendersi, dopo aver raggiunto un nuovo accordo con Renault sulle modalità di collaborazione. Carlos Ghosn, deve ancora affrontare le accuse penali in Giappone nel tribunale di Yokohama, i pubblici ministeri la definisco come una frode per sottostimare i suoi compensi, una causa civile intentata da Nissan per ottenere un risarcimento pecuniario.

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