I minatori di Silius (SU) hanno occupato i due pozzi della miniera di fluorite, piombo, zinco, bario di Gennas Tres Montis. Le ragioni della protesta sono legate all’assenza di certezze sul futuro in vista della ripartenza dell’attività estrattiva assegnata dalla Regione attraverso una concessione pubblica alla società privata Mineraria del Gerrei dal 1 luglio.Lo comunica la Cgil.
I minatori stamattina hanno imboccato le gallerie e hanno raggiunto una rampa a 600 metri di profondità e sono determinati a restare nei due pozzi sino a quando non avranno certezze sul futuro della miniera. Secondo il segretario della Cgil Giampiero Manca, ci sarebbero “diversi problemi. Il 23 giugno i lavoratori hanno saputo che non sarebbe stata pagata questa mensilità. Poi c’è anche quanto previsto da una delibera della giunta regionale, che stabilisce che i lavoratori possono essere impiegati a San Basilio e Silius e nelle aeree limitrofe, per alcuni di loro è stato previsto il trasferimento anche a Lula, nel Nuorese, a 200 km di distanza”.
Lavoratori e Cgil chiedono di conoscere l’interlocutore, cioè la società mineraria: “Il privato che subentrerà l'1 luglio non si è mai presentato né ai sindacati né ai lavoratori: è stato convocato per domani un incontro e non sappiamo se verrà".
Redazione sintony.it