Nei primi 6 mesi del 2023 boom di pagamenti digitali nei bar e nei ristoranti italiani, che fanno registrare un +44,4%.
Il dato emerge dalle ricerche dell'Osservatorio Caffè e Ristoranti Cashless di SumUp, società di pagamenti mobili con sede a Londra. In Sardegna cresce il numero di clienti che preferisce i pagamenti cashless, anche se si tratta di un semplice caffè.
Gli scontrini digitali più “bassi” si registrano a Oristano con una media di 15,5 euro. Il capoluogo sardo si colloca invece al quinto posto con uno scontrino digitale medio di importo pari a 21,40 euro.
A livello nazionale la provincia con la crescita più elevata di transazioni senza contanti è stata Modena (+82,2%), seguita da Ancona (+54,1%) e L'Aquila (+51,7%).
Ci sono veramente tantissime varianti di pagamenti digitali: dalla semplice carta, al Mobile Payment (pagamento con app sullo smartphone), al Wearable Payment (pagamenti effettuati tramite dispositivi indossabili, come smartwatch) per arrivare al più innovativo, il Device Free Payment (sfruttano la biometria per l'identificazione dell'utente, ad esempio tramite il riconoscimento facciale)
Umberto Zola, Growth Marketing Lead di SumUp, sottolinea che: "Anche nel 2023, il primo anno senza restrizioni dovute alla pandemia, le transazioni cashless nei caffè e ristoranti continuano a crescere significativamente in tutto il territorio nazionale, a dimostrazione di quanto esercenti e consumatori siano ormai a loro agio con queste modalità di pagamento. Nonostante il trend positivo, in una minoranza consistente di territori il ticket medio tende a crescere o a restare stabile da un anno all’altro: segno che in alcune aree l’abitudine al contante è ancora radicata".
E aggiunge: "Non bisogna dimenticare che il contante ha dei costi in termini di sicurezza, di complessità e di attrattività del business che l’uso di strumenti digitali consente di abbattere: dal rischio di ricevere banconote false, ai costi per mettere in sicurezza il punto vendita, fino alla difficoltà di depositare il denaro a causa della progressiva diminuzione delle filiali bancarie sul territorio. Inoltre, anche in vista di un’estate 2023 in cui si prevede l’arrivo di numerosi turisti internazionali abituati a pagare qualsiasi importo con carta, proporre soluzioni digitali aiuta i ristoratori a rispondere alle esigenze di una fetta crescente di potenziali clienti".
@Redazione Sintony News