"Sale a 110 il numero delle persone ferite con traumi determinati dalla grandine, da cadute e da rotture di vetri. Ringrazio ancora una volta i soccorritori ed i tecnici che sono intervenuti nell'immediatezza degli eventi e che continuano in queste ore nelle opere di ripristino e censimento dei danni". A dare l'annuncio è stato Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, in continuo contatto con la Protezione Civile, il Suem e tutti i volontari.

Una violenta grandinata si è abbattuta ieri sul Mantovano causando gravi danni alle auto parcheggiate, ai cappotti delle abitazioni, alle tegole e agli impianti fotovoltaici montati sui tetti, oltre ai raccolti nelle campagne, soprattutto la frutta ancora sugli alberi. Chicchi grandi come palle da tennis si sono abbattuti soprattutto a Mantova e nei Comuni dell'hinterland, verso Curtatone e San Giorgio Bigarello.

La bufera è cominciata ieri sera poco dopo le 23 e , dopo aver investito la città, è migrata, ma con minor violenza, nel sud della provincia. I danni sono ingenti: molte auto sono rimaste con i parabrezza distrutti, colpiti dalla grandine. Il vento ha causato anche la caduta di alcuni alberi nella zona di Castel d'Ario. 

La Coldiretti Veneto ha annunciato che nessuna provincia è stata risparmiata dal maltempo di ieri sera che ha rovinato intere campagne con coltivazioni in pieno campo, ortaggi, colture, frutteti, vigne ma anche serre, strutture agricole generando disagi ai cittadini nei centri storici ad abitazioni e auto. Si attende un esito delle valutazioni dei danni e delle perdite.

Alessandro Paolo Porrà