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21 Luglio 2023

Rapina ai danni di Donnarumma: legato insieme alla compagna

Donnarumma è stato vittima di furto insieme alla compagna. I due sono stati legati, il bottino è di 500mila euro

Legati in casa e rapinati: è quel che è successo ieri sera a Parigi, dove il portiere della Nazionale ed ex Milan, ora custode della porta del Psg, Gianluigi Donnarumma, si trovava a casa con la fidanzata.  I due, a seguito dell'aggressione sono stati portati in ospedale. Stando a quanto riferiscono i giornali francesi i rapinatori sarebbero riusciti a fuggire con beni per un valore di circa 500mila euro.

Donnarumma e la sua compagna Alessia Elefante non hanno passato certamente bei momenti. Una banda di ladri si è introdotta in casa loro, li ha legati e denudati prima di fare razzia e scappare con un bottino di circa mezzo milione di euro. Con il passare delle ore, si è saputo di più sull'accaduto e pare che Donnarumma sia stato colpito due volte dai ladri, i quali gli avrebbero causato due ferite alla testa.

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Il portiere della Nazionale era tornato in Francia da pochi giorni, e oggi avrebbe dovuto giocare la prima amichevole stagionale con il Le Havre, il primo test per Luis Enrique. Ma mentre era nella sua abitazione con la compagna è rimasto vittima della visita dei ladri, i quali hanno agito con grande rapidità e con enorme ferocia. Secondo la ricostruzione, la banda si è recata nell'ottavo arrondissement (distretti amministrativi autonomi provvisti del proprio sindaco e del proprio comune) e ha messo fuori uso subito il custode del palazzo, secondo quanto riportato da BMFTV.

Poi diretti  verso l' appartamento di Donnarumma, quando erano le 3:10 del mattino. Hanno svegliato il portiere e la fidanzata, per poi legarli e denudarli e infine, svaligiare completamente la casa prendendo orologi, gioielli e borse di valore.

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Poi la fuga: una volta liberati, Gigio e Alessia sono andati a chiedere aiuto in un albergo vicino. Il personale li ha accolti mentre erano ancora sotto shock. Poi è stata chiamata la polizia che si è precipitata sul posto.

Alessandro Paolo Porrà