Nina Moric ha rilasciato un’intervista sul settimanale Oggi rivelando di aver da poco passato un periodo complicato a causa di un’ infezione al seno.
"Rigenerata. Perché dà l’idea di un processo. E perché rinascita sa di resurrezione, e io non sono mai morta. Anche se ci sono andata vicino", rivela la showgirl.
"A maggio ho avuto un problema al seno. Un’infezione che è finita in sepsi. Sono andata in un ospedale milanese dove sono stati, diciamo così, negligenti. Mi hanno dato antibiotici, cose blande. Ma il male si è diffuso. Dopo un mese, il mio seno era viola, una ‘bomba’ che mi dava dolori atroci. Sono finita in codice rosso all’Humanitas. Ho rischiato, sono stata 20 giorni in ospedale. Mi hanno asportato il seno e la protesi. Ora sono un’amazzone, loro si tagliavano un seno per poter tirare meglio con l’arco".
Nina Moric ha però sottolineato che nessuno le è stato vicino e le ha fornito il supporto di cui aveva bisogno. "La vera ferita è che non è venuto nessuno a trovarmi, tranne un amico. E ce n’era un altro che mi chiamava dagli Stati Uniti. Stop".
La showgirl si è dunque sentita abbandonata in un momento nel quale avrebbe avuto bisogno di sostegno. In ospedale non è andato nemmeno il figlio Carlos del quale lei stessa dice: "Lui è parte di me, siamo le due metà della luna, ce l’ho dentro. Ma è tanto che non lo vedo".
@Redazione Sintony News