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8 Agosto 2023

Orrore ad Ales, volpe appesa al cartello del paese

La macabra scena nell’Oristanese. Il povero animale, reo solo di vivere vicino agli insediamenti umani “rubando” qualche gallina, forse stato investito

 

Se trent’anni fa era abbastanza frequente vedere una volpe uccisa e appesa ad un cartello stradale, o a un cespuglio o alla recinzione di un campo, certo è che nel 2023, vederla appesa ad un cartello che indica il nome di un paese, suscita sicuramente sdegno e ribrezzo per chi ha avuto quella malsana idea e l’ha messa in pratica.  E’ successo ad Ales, in provincia di Oristano, dove una volpe è stata uccisa e appesa in “brutta” vista sul cartello del paese con la scritta “Ales – Abas” su sfondo bianco. Un orrore. Il sindaco Francesco Mereu ha espresso "sdegno. Ogni animale va rispettato".

 

 

Il vice sindaco Fabrizio Collu e un sottufficiale del Corpo forestale della stazione del paese hanno effettuato un sopralluogo. "Secondo l'esperto della forestale, l'animale non è morto per asfissia ma sarebbe stato travolto da un veicolo - racconta all'Ansa Collu -. Era un volpacchiotto giovane e aveva la testa schiacciata in seguito dell'investimento. Qualcuno poi ha voluto toglierlo dalla strada e appenderlo al cartello, forse per un bravata. Non è stato però un atto crudele nei confronti dell'animale", chiarisce il vicesindaco. Gli investigatori della Forestale si sono riservati di fare degli approfondimenti sulla vicenda. L’uccisione di una animale per crudeltà o senza necessità, è punita con la reclusione da quattro mesi a due anni.

 

Ales | SardegnaTurismo - Sito ufficiale del turismo della Regione Sardegna

 

L’uccisione della volpe e la sua esposizione è un vecchio retaggio della cultura agropastorale. L'animale, come è sua indole, rubava galline e qualche agnello per vivere e allora era uso dei pastori ucciderle e appenderle a monito delle altre volpi che avrebbero visto la fine fatta dalla sfortunata e a loro volta non avrebbero tentato il furto ai danni del pastore. Naturalmente l’usanza è stata dimenticata. O quasi.

Redazione sintony.it