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19 Settembre 2023

Scuola, cambiamenti in vista e nuove misure per la condotta degli studenti

Il voto in condotta farà di nuovo media, con il 5 si perde l’anno e con il 6 arriva il debito in educazione civica

L’anno scolastico è iniziato e nel panorama educativo italiano arrivano delle novità. Il governo ha presentato il Decreto Scuola in cui le protagoniste sono le nuove regole stringenti per la condotta degli studenti, che entreranno effettivamente in vigore dall’anno prossimo visti i tempi necessari per  eventuali modifiche del Parlamento e i sei mesi di stesura dei regolamenti da parte del Ministero dell’Istruzione.

 

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Le modifiche puntano in due direzioni: disincentivare i comportamenti scorretti e deleteri degli studenti attraverso la punizione del comportamento, e la sperimentazione di un percorso scolastico di durata di quattro anni per gli istituti tecnici che verrà attuato a partire dal prossimo anno scolastico. L’obiettivo è facilitare l’accesso agli Istituti tecnici superiori (ITS) o “altri soggetti pubblici e privati” come università e altri enti, e sviluppare un’offerta formativa che tenga conto delle esigenze specifiche per territorio regionale e delle necessità educative e professionali delle nuove generazioni.

 

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Le novità sul comportamento riguardano invece la reintroduzione del voto in condotta anche alle scuole medie, mentre negli istituti superiori sarà prevista la bocciatura con il 5 in condotta invece con la sufficienza studenti e studentesse verranno rimandati e dovranno scrivere una tesina su un tema di educazione civica, pena la bocciatura effettiva. In caso di sospensione saranno previste “attività di cittadinanza solidale” presso strutture convenzionate che verranno indicate dal ministero dell’istruzione, e una volta terminato il periodo di sospensione il Consiglio di classe potrebbe addirittura decidere un eventuale proseguimento delle attività per lo studente, anche se non vi è la conferma definitiva.

@RedazioneSintony.it