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19 Ottobre 2023

Crisi Medio Oriente: l'Italia e altri Paesi sospendono Schengen

Situazione Medio Oriente: l'Italia come altri Paesi europei, per via della minaccia terroristica, hanno sospeso il trattato di Schengen

Secondo le ultime indiscrezioni, sia l'Italia e altri 8 Paesi europei, a causa della costante minaccia terroristica creatasi a seguito della crisi in Medio Oriente, hanno preso la decisione di sospendere la libera circolazione secondo quanto previsto dal trattato di Schengen. 

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L'Italia ha dato il via nuovamente ai controlli con la frontiera slovena dal 21 al 30 ottobre. Gli altri Paesi come Austria, Germania, Norvegia, Repubblica Ceca, Polonia, Slovacchia, Svezia e Francia hanno ripristinato i controlli su altri loro confini. 

L'accordo di Schengen permette il movimento di persone, merci e servizi all’interno di 27 Paesi del Vecchio Continente (23 membri Ue più quattro esterni: Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera). Nel 1990 è arrivata una prima convenzione applicativa che ha reso poi l'accordo effettivo dal 26 marzo del 1995, quando i primi sette Paesi hanno lasciato cadere i controlli alle frontiere: Germania, Francia, Spagna, Portogallo, Belgio, Olanda e Lussemburgo. L’Italia ha preso parte nel 1997. Il trattato prevede che non ci siano controlli sulle frontiere interne dei Paesi inclusi, ma solo su quelle esterne. 

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A ottobre del 2023, a causa della minaccia terroristica, conseguenza diretta dell'attentato a Bruxelles e dell'inasprimento della crisi in Medio Oriente, 11 Paesi europei, tra cui l'Italia, hanno comunicato alla Commissione Ue il temporaneo ripristino dei controlli alle frontiere con la sospensione proprio della libera circolazione prevista dal trattato. 

"La sospensione del Trattato di Schengen sulla libera circolazione in Europa si è resa necessaria per l’aggravarsi della situazione in Medio Oriente, l’aumento dei flussi migratori lungo la rotta balcanica e soprattutto per questioni di sicurezza nazionale, e me ne assumo la piena responsabilità. Con il Ministro degli Interni Matteo Piantedosi abbiamo comunicato in sede europea la decisione del Governo italiano di ripristinare i controlli alla frontiera tra Italia e Slovenia", queste le parole della premier Giorgia Meloni

Alessandro Paolo Porrà