Doveva essere la partita della svolta e per certi versi lo è stata. La gara dell'Arechi, valida per la 9/a giornata di Serie A, termina 2-2 e regala un finale a dir poco scoppiettante. Succede tutto a partire dal minuto 79: vantaggio rossoblù con Zito Luvumbo, poi il pareggio campano con Dia, poco dopo l'1-2 sardo con Viola; in pieno recupero il definitivo 2-2 ancora di Dia su rigore.
La sfida salvezza dell'Arechi parte con diverse novità in entrambi gli undici titolari. In particolare, mister Ranieri mischia le carte e propone un 4-3-2-1 con Goldaniga al centro della difesa accanto a Dossena, con Nandez nelle vesti di terzino destro, Deiola al posto di Sulemana in mezzo al campo, assieme a Makoumbou e Prati, ma soprattutto con il rientrante Mancosu, assieme a Oristanio, alle spalle della punta centrale Zito Luvumbo. Il Cagliari interpreta una prima frazione tutto sommato positiva, giocandosela a viso aperto contro i granata di Inzaghi. Le occasioni non mancano dall'una e dall'altra parte: il primo a concludere in porta è il salernitano Dia, ma Dossena devia provvidenzialmente con la spalla. Poco dopo tocca a Luvumbo, fra i migliori in campo, sfiorare il vantaggio: l'angolano in mezzo a due avversari addomestica di petto un pallone, si gira rapidamente e tira in porta, trovando la deviazione di Costil. Qualche altra chance nel corso della prima frazione, ma i due portieri di fatto non sono chiamati a compiere grandi parate. Resta la sensazione, però, che la squadra sia messa bene in campo, sfruttando le sovrapposizioni sulle fasce di Augello e Nandez e la verve di Oristanio e Luvumbo.
Nella ripresa mister Ranieri cambia qualche carta: dentro Zappa e Viola per Nandez e Mancosu. E proprio l'ingresso in campo del numero 10 dà una scossa decisiva alla squadra. E' Viola, infatti, che recupera una palla fondamentale a centrocampo avviando la ripartenza rossoblù che è valsa l'1-0: Jankto porta palla sulla trequarti, servendo Luvumbo in area, che tutto solo batte Costil. Era il minuto 79, da quel momento è successo di tutto. La Salernitana ha trovato il pareggio col suo bomber Boulaye Dia, ben servito sul filo del fuorigioco da Ikwuemesi. Sembrava l'1-1 definitivo, invece il Cagliari ha avuto la forza di trovare il nuovo vantaggio, proprio con Viola, di testa, servito dal neo-entrato Shomurodov. In pieno recupero, infine, il pari granata ancora con Dia che ha trasformato il rigore concesso da Chiffi per un mani in area dello stesso Viola.
Un punto che di fatto non cambia la classifica del Cagliari, ma c'è da guardare il bicchiere mezzo pieno. La prestazione c'è stata, Ranieri sicuramente avrà apprezzato la grinta e la determinazione dei suoi, che hanno disputato un ottimo secondo tempo, trovando due volte il provvisorio vantaggio. Da questa prestazione occorre ripartire, anche perché ora, all'orizzonte, c'è la doppia sfida interna contro Frosinone e Genoa.
@Francesco Cucinotta