Carolyn Smith, la giudice britannica di Ballando con le Stelle dal 2007 si è raccontata alla giornalista Sabrina Bonalumi, in un’intervista al settimanale Gente. Si è parlato della delicata condizione della donna e del tumore al seno che dal 2015 la perseguita.

"Il tumore al seno è ricomparso, sempre nello stesso posto. È un po' come se giocasse a nascondino: un po' scompare un po' riappare…" – sono queste le parole con cui la giudice sceglie di parlarne e aggiunge – “Milly Carlucci mi ha salvato la vita" riferendosi all’amica e collega conduttrice di Ballando con Le Stelle, che sarà presente anche quest’anno nella dodicesima edizione del programma. Smith ha spiegato che purtroppo a gennaio dopo gli esami di controllo, ha scoperto che il tumore è ricomparso e le è stato detto che avrebbe dovuto sottoporsi a una terapia persino più aggressiva di quelle iniziali: si parla di sessioni di chemioterapia ogni 3 settimane e dolorose punture per limitare gli effetti collaterali della chemio, al fine di proteggere il midollo e per aumentando la produzione di globuli bianchi, fondamentali per la ripresa del sistema immunitario. La donna ha confessato di essersi abbattuta quando le è stato comunicato che avrebbe dovuto lottare con ancora più forza dopo tutti questi anni perché dice: “adesso ne ho viste e vissute talmente tante che se emerge qualcosa in più incrina, anche solo per pochi istanti, il mio inguaribile ottimismo da combattente”.

La giudice ha anche parlato del ruolo fondamentale che ha avuto Carlucci in questo faticoso percorso, l’amicizia tra le due le accompagna da tanto tempo e già nel 2015 quando le avevano comunicato la notizia del tumore, Milly era stata un punto di riferimento fondamentale subito dopo il marito di Smith, Ernestino Michielotto. Con affetto e gratitudine l’ha definita una persona “empatica, umana, piena di garbo” e si sente di affermare con certezza che in un certo senso la conduttrice le ha salvato la vita ogni giorno, forse quasi al pare delle cure mediche, e che Ballando con Le Stelle sia stata un’iniezione di grinta e positività irrinunciabili.

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