News

Attualità
25 Ottobre 2023

Soldi e mercati, a novembre debutta l’euro digitale della BCE, è gratis

La Banca centrale europea si prepara a fare concorrenza a Visa e Master Card sui pagamenti elettronici gestiti direttamente dagli Stati UE. E' gratuito

"Stiamo studiando, insieme alle banche centrali nazionali dei paesi dell’area dell’euro, la possibilità di introdurre un euro digitale". E’ quanto spiega la BCE in merito all’introduzione dell’euro digitale sul mercato delle valute elettroniche, che da novembre dovrebbe fare il suo debutto sperimentale sui mercati.Si tratterebbe di una valuta digitale della banca centrale, un equivalente elettronico del contante. Affiancherebbe le banconote e monete, offrendo alle persone più scelta su come pagare.

 

Come effettuare pagamenti NFC con i dispositivi Android | myPOS Blog

 

Un euro digitale sarebbe un mezzo di pagamento elettronico accessibile gratuitamente a tutti. Come oggi il contante, sarebbe uno strumento sicuro e privato, che potresti utilizzare in qualsiasi paese dell’area dell’euro. In una società sempre più digitalizzata, un euro digitale rappresenterebbe un’evoluzione naturale della moneta unica. Gli importi in euro digitali sarebbero memorizzati in un portafoglio elettronico (wallet), che gli utenti creerebbero presso la propria banca o un intermediario pubblico. Con questo strumento potresti effettuare tutti i consueti pagamenti elettronici (nel negozio vicino a casa, online, a un amico...) tramite telefono o carta, online o offline.

 

Pagamento contactless: cosa significa e tecnologie | SosTariffe.it

 

Un euro digitale semplificherebbe la vita di tutti, rendendo disponibile la moneta pubblica per i pagamenti digitali. Si potrà utilizzare a titolo gratuito, ovunque e ogniqualvolta ne hai bisogno. Questo strumento contribuirebbe a rafforzare la sovranità monetaria dell’area dell’euro e la concorrenza nel settore europeo dei pagamenti. La fase di preparazione, che avrà inizio a novembre 2023, sarà finalizzata allo sviluppo e alle sperimentazioni dell’euro digitale, sulla base dei risultati della fase istruttoria.

Redazione sintony.it