Nel 2022, i neogenitori italiani hanno scelto principalmente i nomi Leonardo e Sofia per i propri figli, secondo il rapporto dell'Istat "Natalità e fecondità della popolazione residente - anno 2022". Questi nomi si confermano in testa alla classifica nazionale, mantenendo una notevole popolarità. “Nonostante ci siano quasi 26mila nomi diversi per i bambini e poco meno di 25mila per le bambine - osserva l’Istituto Nazionale di Statistica - la distribuzione del numero di nati secondo il nome rivela un’elevata concentrazione intorno ai primi 30 in ordine di frequenza, che complessivamente coprono quasi il 44% di tutti i nomi attribuiti ai maschi e quasi il 38% di quelli alle femmine”.

Nomi maschili

Leonardo si conferma come il nome maschile più amato per il quarto anno consecutivo, seguito da Francesco che guadagna terreno rispetto al 2021. Tommaso si aggiudica la medaglia di bronzo, mantenendo una stabile popolarità. Altri nomi come Edoardo e Alessandro mantengono una forte presenza, sebbene con alcune variazioni nelle posizioni. 

Nomi femminili

Sofia si conferma come il nome femminile più scelto, seguita da Aurora, Giulia e Ginevra. Queste scelte rimangono stabili rispetto all'anno precedente, mostrando una preferenza costante tra i genitori italiani. 

Differenze regionali 

Leonardo è il nome preferito in gran parte delle regioni, tranne che in alcune eccezioni come la Provincia autonoma di Bolzano, dove primeggia il nome Leo, e in Umbria, dove prevale Tommaso. Anche molte regioni del Mezzogiorno come Abruzzo, Sicilia e Sardegna, confermano Leonardo come scelta principale. Francesco rimane stabile al primo posto in quattro regioni del Mezzogiorno (Molise, Puglia, Basilicata e Calabria) mentre Antonio continua a mantenere il primo posto in Campania.

Preferenze dei genitori stranieri 

Tra i bambini stranieri nati da genitori residenti in Italia, i nomi Adam, Amir e Rayan spiccano come preferiti, seguiti da nomi italiani come Leonardo, Matteo e Luca. Le preferenze dei genitori stranieri variano a seconda della cittadinanza, con alcune comunità che scelgono di mantenere legami con le tradizioni del proprio Paese d'origine. 

Marta Rachele Pusceddu