In Sicilia un murale per festeggiare un 23esimo compleanno speciale, a Mazara del Vallo spunta un murale in onore di Denise Pipitone, la bimba scomparsa nel nulla nel 2004 e mai più ritrovata.
L’opera ritrae la piccola Denise con una torta in mano, dove le candeline formano la parola “verità” ed è stata realizzata dall'artista Fabio Ingrassia. L’artista ha voluto tenere viva la memoria di Denise in un modo che difficilmente permetterà a chi passa di lì di dimenticare la vicenda della bambina, un’opera in grado di rievocare un sentimento di rabbia e insoddisfazione che da vent’anni accompagna la famiglia della piccola, e l’Italia intera. Denise è lì, piccola ha tre anni e rivolge ai passanti uno sguardo con i suoi occhioni neri, questo purtroppo è anche l’unico modo in cui i suoi genitori possono ricordarla perché Denise dopo quel primo settembre 2004 non c’è più. Dal momento in cui scomparve nel nulla e non si seppe più nulla di lei, Piera Maggio e Pietro Pulizzi, non hanno mai smesso di cercarla. È una vicenda complessa fatta di omertà, depistaggi e incongruenze a cominciare dal fatto che Denise è la figlia biologica di Pulizzi e non di Tony Pipitone, che all’epoca era regolarmente sposato con Maggio e che quindi risulta come padre all’anagrafe. Pulizzi ha scritto un post su Facebook in occasione del compleanno della figlia e alla fine del messaggio si legge: "Sappi che finché avremo vita, mamma e papà e tutti coloro che ti vogliono bene, non smetteremo mai di cercarti. Noi non molliamo. Tantissimi auguri Denise, per ogni anno trascorso, buon compleanno.
Alla mia dolcissima rondinella, il tuo papà Pietro". Anche la madre di Denise, Piera Maggio ha voluto ringraziare l’artista dicendo: “Ci sono due date per noi importanti, difficilmente da poter dimenticare a Mazara, la data di nascita e soprattutto della scomparsa di Denise [...] qualcuno oggi, lo ha ricordato a tutti, con un gesto semplice ma molto significativo che solo una persona sensibile può fare".
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