Si è arrivati all'ultima tappa della polemica calcistica spagnola, causata dal bacio senza consenso di Luis Rubiales alla giocatrice Jenni Hermoso, durante la premiazione della coppa mondiale femminile, atto per cui Rubiales è stato sospeso per tre anni.

L’evento ha fatto discutere il mondo del calcio e non solo, ponendo le basi per un discorso sul problema delle molestie nel posto di lavoro. I fatti si erano svolti in questo modo: durante la premiazione Luis Rubiales, presidente della Federcalcio spagnola, nella foga del momento aveva baciato la giocatrice e poi si era scherzato molto sul quanto accaduto. Inizialmente vista la situazione, Hermoso non si era lamentata. La giocatrice aveva espresso il suo dissenso alle compagne negli spogliatoi, per poi parlarne anche nei suoi social: "Mi sono sentita vulnerabile e vittima di un'aggressione, di un atto impulsivo, maschilista e fuori luogo e senza il minimo consenso da parte mia" aveva detto la giocatrice, sostenuta da tutte le sue compagne. Finalmente dopo mesi è arrivata la decisione della Fifa che ha previsto tre anni di squalifica per Rubiales. Secondo la Commissione Disciplinare, il presidente è sospeso dall'incarico e ha il divieto di partecipare a qualsiasi attività legata al calcio, sia a livello nazionale che internazionale, anche se potrà fare riscorso. Poche settimane dopo l’accaduto Rubiales si era dimesso volontariamente, di fronte alla possibilità di essere squalificato dal Consiglio Superiore dello Sport per 15 anni, ma aveva poi cambiato idea minimizzando il fatto e dando le colpe a un momento di goliardia, e sostenendo che la polemica era basata su ragioni a suo dire poco femministe.

Ma fortunatamente in seguito alla denuncia della giocatrice Hermoso e alle reazioni dell’opinione pubblica che l’ha fortemente criticato, il provvedimento è stato preso. Tra le prime critiche quella del ministro spagnolo della Cultura e dello sport, Miquel Iceta, e di Irene Montero ministra spagnola delle Pari opportunità, che si era espressa sui social con un messaggio duro ma efficace: "Non diamo per scontato che un bacio senza consenso sia qualcosa che può succedere. È una forma di violenza sessuale che noi donne subiamo quotidianamente finora in maniera invisibile e non va considerata normale".

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