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3 Dicembre 2023

Francia, tecnologia contro la violenza sulle donne: telefono con GPS e bracciale elettronico

Dal telefono con GPS al braccialetto elettronico, la Francia si impegna con innovazioni tecnologiche, e non solo, per contrastare la violenza domestica e i femminicidi

In Francia, la lotta contro la violenza sulle donne si fa strada attraverso strumenti tecnologici all'avanguardia. La campagna "Basta!" esplora le misure adottate dal Paese transalpino per affrontare il problema, con un focus su due innovazioni che stanno dimostrando di essere cruciali nella prevenzione di femminicidi e violenze domestiche. 

La Francia ha introdotto uno smartphone dotato di GPS, "téléphone grave danger" (TGD), collegato a un centro operativo attivo 24 ore su 24. Le vittime, attraverso un semplice tocco, possono segnalare la loro situazione, attivando un intervento immediato da parte delle forze dell'ordine selezionando tra i messaggi “Ho paura”, “Sono minacciata”, “SOS”. Con circa 4500 telefoni attivi sul territorio, questo strumento si è dimostrato vitale nel garantire una risposta rapida alle emergenze, potendo essere assegnato anche nelle fasi iniziali delle indagini. 

Violenza sulle donne, arrivano telefono e braccialetto anti femminicidi in  Francia | Sky TG24

Un'altra innovazione cruciale è un braccialetto elettronico, "bracelet anti-rapprochement", progettato appositamente per i casi di violenze domestiche. Prevede che l’autore delle violenze porti con sé una specie di telefono, oltre a un braccialetto con GPS da mettere alla caviglia, mentre alla vittima viene lasciato solo un telefono. All’autore delle violenze viene imposto di rispettare una distanza minima dalla vittima, che va da 1 a 10 km. Di fatto, grazie ai GPS, viene garantito che intorno alla vittima si crei una zona di sicurezza che è in continuo movimento in base ai suoi spostamenti. Se l’autore delle violenze infrange la distanza e, nonostante la chiamata delle forze dell’ordine, non cambia direzione, la polizia interviene all’istante per mettere in sicurezza la vittima e fermare l’aggressore. Con oltre 1000 di questi braccialetti attivi nel 2022, sono stati registrati più di 3600 interventi positivi delle forze dell'ordine.

 

Laetitia Dhervilly, alta funzionaria per l'uguaglianza donna-uomo, sottolinea che questi strumenti hanno impedito numerosi femminicidi o violenze. La strategia del governo francese si estende oltre l'implementazione di dispositivi tecnologici. La formazione obbligatoria delle forze dell'ordine è stata rafforzata, con l'obiettivo di riconoscere e intervenire rapidamente nelle situazioni di violenza. Le vittime possono ora denunciare non solo presso le autorità tradizionali, ma anche negli ospedali e presso associazioni, aumentando significativamente la segnalazione di violenze alle autorità. 

La recente iniziativa economica, un bonus una tantum per le vittime di violenza, offre un supporto finanziario significativo per aiutarle a ricostruire le proprie vite. La cifra va dai 250 ai 1300 euro, a seconda del numero di figli a carico e della situazione economia individuale. 

Inoltre, il bilancio pubblico destinato alla lotta contro le violenze familiari e all'aiuto alle vittime è cresciuto considerevolmente, passando da 8 milioni di euro nel 2020 a 17,2 milioni di euro nel 2024, rappresentando il 37% della spesa pubblica. 

 

Marta Rachele Pusceddu