Secondo le stime di Federterme Confindustria, saranno più di 100mila le persone che trascorreranno le feste di Capodanno alle terme pernottando negli hotel di tutte le principali località termali italiane.

Le camere prenotate sarebbero l'86% del totale, per una permanenza media di 3,5 giorni. Gli arrivi turistici dovrebbero essere assorbiti per oltre i 3/4 dalle terme ubicate in Veneto, Campania, Toscana, Emilia Romagna e Lombardia.

Questi dati confermano l'interesse degli italiani per le Vacanze termali, anche in occasione delle festività natalizie. Le terme offrono un'opportunità unica di relax e benessere, ideale per staccare dalla routine quotidiana e ricaricarsi in vista del nuovo anno.

Il presidente di Federterme, Massimo Caputi, ha commentato positivamente questi dati, sottolineando che le vacanze termali rappresentano un'ottima opportunità per gli italiani di prendersi cura di sé e di allontanarsi dalla quotidianità.

"Dobbiamo, poi, far crescere la consapevolezza negli italiani che è bene ripetere questi momenti in cui ci si prende cura di sé anche in periodi lontani dalle canoniche festività - ha dichiarato Caputi - trainando il turismo italiano sulla strada, ancora in salita, della destagionalizzazione".

La destagionalizzazione è uno dei principali obiettivi del settore turistico italiano. L'obiettivo è quello di distribuire i flussi turistici in modo più uniforme durante tutto l'arco dell'anno, in modo da ridurre la dipendenza dalle festività natalizie e pasquali. Le terme sono infatti un'attrattiva turistica che può essere apprezzata in qualsiasi periodo dell'anno, indipendentemente dalle condizioni climatiche.

Inoltre, le terme offrono un'esperienza di viaggio completa, che combina relax, benessere e cultura. Questo le rende un'opzione interessante per un pubblico diversificato, che comprende famiglie, coppie e gruppi di amici.

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