Finisce 0-0 l'ultima partita del 2023 del Cagliari, con l'Empoli che strappa un punto all'Unipol Domus al termine di una gara caratterizzata dall'intervento del VAR in due circostanze e in cui il portiere empolese Caprile a conti fatti è risultato decisivo parando un rigore a Viola e salvando su Petagna in pieno recupero.
Augello out per un attacco febbrile, Ranieri lancia Azzi dal primo minuto come esterno mancino della difesa a quattro; Deiola vince il ballottaggio con Jankto in mediana, davanti Viola alle spalle della coppia di peso composta da Lapadula e Pavoletti. Nell'Empoli degli ex (in campo Walukiewicz e Grassi, in panchina Marin), Andreazzoli affida le chiavi dell'attacco a Caputo, sostenuto da Maldini e Cambiaghi. A parte il salvataggio provvidenziale di Azzi su Maldini al 13', il primo tempo però regala ben poche emozioni. Questo almeno fino all'episodio da VAR nel finale di frazione: Zappa compie un fallo da ultimo uomo su Cambiaghi, l'arbitro Maresca prima estrae il giallo, poi chiamato dalla sala VAR va al monitor a rivalutare l'azione. Per fortuna del Cagliari e dei 16 mila presenti sugli spalti, a inizio azione Walukiewicz strattona Pavoletti. Maresca dunque punisce l'empolese e Zappa se la scampa.
La ripresa comincia con una novità: fuori Lapadula, dentro Luvumbo. Probabilmente Ranieri deve aver strigliato i suoi durante l'intervallo, perché al di là dei soliti spunti di Zito è proprio un Cagliari diverso. E ci vuole il miglior Caprile al 56' per dire di no a un colpo di testa ravvicinato di Pavoletti. Caprile che non può nulla dieci minuti dopo sulla pennellata su punizione di Viola. Ma ancora una volta è il VAR a farla da protagonista: Pavoletti disturba leggermente il portiere avversario, per Maresca basta e avanza per annullare. L'occasionissima per i rossoblù arriva nel finale, quando Walukiewicz rifila una manata in area a Pavoletti, costringendo Maresca a fischiare il rigore: dal dischetto però Viola si fa ipnotizzare da Caprile. Nel finale Ranieri tenta il tutto per tutto, inserendo Mancosu, Oristanio, Petagna e Jankto. In pieno recupero proprio Petagna, ben servito da Oristanio, si libera di Ebuehi e calcia a botta sicura, ma Caprile, ancora una volta, ci mette il piede e devia in corner. Nonostante gli otto minuti di recupero, il Cagliari non riesce a sfondare e lo 0-0 diventa così definitivo.
C'è un po' di amarezza per questo pareggio ottenuto contro una diretta concorrente per la salvezza. Il Cagliari chiude il 2023 in zona retrocessione, con la consapevolezza che ci sarà da dare battaglia anche nel 2024 per salvare la categoria. Si torna in campo il 2 gennaio a San Siro contro il Milan per la Coppa Italia, poi il giorno dell'Epifania a Lecce. Per un altro scontro diretto.
@Francesco Cucinotta