Il Cagliari vince in rimonta contro il Bologna per 2-1 e contro-sorpassa il Verona, portandosi a quota 18 punti in classifica. Felsinei in vantaggio con Orsolini, poi ripresi dai sardi grazie al primo gol in maglia rossoblù di Petagna, poi nella ripresa l'autogol di Calafiori a sancire la vittoria della truppa di Ranieri.
Emergenza attacco in casa Cagliari: Ranieri sceglie Petagna unica punta, supportato da Viola e Nandez, con Pavoletti inizialmente in panchina. Chance dal primo minuto per Wieteska al centro della difesa e per Sulemana in mezzo al campo. Nel Bologna, orfano dello squalificato Zirkzee, Thiago Motta si affida al giovane van Hooijdonk, supportato da Orsolini, Ferguson e Urbanski. Sono i felsinei a fare la partita soprattutto sugli esterni con un dinamico Urbanski e con Orsolini, mentre il Cagliari prova a difendersi e ad agire di rimessa. Il primo squillo è emiliano: Scuffet si distende bene sulla botta da fuori di Urbanski. Due minuti dopo è Viola a far sognare i sedici mila dell'Unipol Domus: vede Skorupski fuori dai pali e conclude da lontano, mancando il bersaglio grosso di pochissimo. Al minuto 24 arriva il vantaggio emiliano: Orsolini va via ad Augello sulla destra, raggiunge il fondo, rientra e batte Scuffet sul primo palo. Una doccia fredda per il Cagliari, che però non si scompone e sette minuti dopo trova il pari: Dossena lancia lungo dalle retrovie, Petagna vince il duello con Calafiori, salta Skorupski in uscita e deposita in rete. Non succede più nulla nella prima frazione, anche se il pareggio ha l'effetto di rinfrancare i rossoblù.
Fuori Augello, dentro Azzi. Questo il primo cambio di Ranieri, col Cagliari che a inizio ripresa soffre ancora l'iniziativa dei felsinei, senza però mai rischiare veramente dalle parti di Scuffet. E anzi, al minuto 68, completa la rimonta: sugli sviluppi di un angolo battuto da Viola dalla sinistra, van Hooijdonk alza a campanile, Wieteska addomestica la sfera con una grande giocata e rimette in mezzo, trovando l'autogol di Calafiori. Domus in estasi e Bologna che inevitabilmente si riversa nella metà campo sarda nel finale: Orsolini ben servito da van Hooijdonk conclude a lato con un diagonale da buona posizione, mentre Freuler arriva al tiro ma spara in faccia a Scuffet. Ranieri inserisce prima Di Pardo, poi Jankto al posto di Nandez e Viola. Il Bologna aumenta la pressione e nei 5 minuti di recupero concessi crea qualche grattacapo alla difesa sarda su palla inattiva. Ma il Cagliari col cuore si difende e strappa una vittoria d'oro.
Tre punti d'oro dunque contro un Bologna che arrivava alla Domus da quinto in classifica, in un momento di massima emergenza. Il Cagliari c'è e non molla, questi i presupposti migliori per affrontare il girone di ritorno. Ranieri l'aveva detto: in ogni partita ci giochiamo un pezzetto di Serie A. Oggi un altro mattoncino verso un sogno che sembra sempre più alla portata.
@Francesco Cucinotta