
Una coppia di escursionisti padovani ha vissuto un'esperienza angosciante nei pressi di Belluno quando un'escursione improvvisata ha portato a una situazione di emergenza. La donna, con calzature inadeguate per la neve, ha subito problemi ai piedi, rendendola incapace di proseguire. Il compagno ha tentato di riscaldarla, ma senza successo, costringendo alla chiamata ai soccorsi.
Partiti dal Passo Tre Croci con l'obiettivo di raggiungere il Rifugio Vandelli, la coppia si è trovata in difficoltà lungo il sentiero 215. La 36enne di Albignasego, con i piedi bagnati e ghiacciati, è stata costretta a fermarsi, innescando l'allarme per il suo compagno.
Il Soccorso Alpino di Cortina e la Guardia di Finanza sono intervenuti, affrontando le sfide legate all'altitudine (1.775 metri) e al freddo intenso. L'elicottero di Trento è stato coinvolto nel recupero, issando la coppia con un verricello e portandoli in una zona sicura.
Tuttavia, la leggerezza con cui la coppia si è avventurata ora potrebbe tradursi in un conto salato, poiché rischiano di dover pagare l'intervento dell'eliambulanza.
Il Soccorso Alpino sottolinea l'importanza di attrezzature e calzature adeguate durante le escursioni, specialmente in condizioni climatiche estreme. Le basse temperature, che in alcuni casi raggiungono i meno 15 gradi, aumentano il rischio di assideramento. Il monito è chiaro: la prudenza e la preparazione sono fondamentali per evitare situazioni di emergenza durante le escursioni in montagna.
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