Il recente report "State of the World's Father 2023" ha gettato luce sulle aspettative e le sfide che gli uomini affrontano nel contesto del lavoro di cura e della parità di genere.
Con un campione di 12.000 uomini intervistati in 17 Paesi, l'indagine fornisce un quadro approfondito delle percezioni e delle realtà legate al ruolo dei padri nel mondo contemporaneo.
La ricerca ha sottolineato che il peso del lavoro di cura ricade ancora in gran parte sulle donne, con il 55% che utilizza il proprio tempo libero per compiti non retribuiti, come il lavoro domestico, rispetto al 19% degli uomini.
Tuttavia, la sorpresa è emersa quando la maggioranza degli uomini ha espresso il desiderio di dedicare più tempo alla famiglia, alla casa e ai figli, ma ha evidenziato problemi strutturali che ne limitano la possibilità.
Il 90% degli uomini intervistati si sente responsabile del lavoro di cura, equiparando il proprio ruolo a quello delle partner femminili.
Questa consapevolezza si scontra con le barriere strutturali, come il persistente divario salariale tra uomini e donne, che spinge le donne a sacrificare tempo nel lavoro retribuito per svolgere il lavoro di cura.
La ricerca rivela che entrambi i generi sarebbero disposti a fare sacrifici nella carriera professionale in cambio di più tempo da trascorrere con la famiglia. Questo dato indica una crescente consapevolezza dell'importanza dell'equilibrio tra vita professionale e personale.
Un ulteriore punto di rilievo è il 53% degli intervistati che crede che la parità di genere porti benefici sia alle donne che agli uomini.
Il 94% ha sottolineato che le donne devono godere degli stessi diritti degli uomini.
Il report "State of the World's Father 2023" offre uno sguardo approfondito sulle dinamiche di genere e sulle aspirazioni dei padri moderni, sottolineando la necessità di superare le barriere strutturali per realizzare un equo bilanciamento tra lavoro e vita familiare.
@Redazione Sintony News