Chi di rimonta ferisce, di rimonta perisce. Stavolta è il Frosinone a fare festa allo Stirpe per tre punti fondamentali in chiave salvezza. Vantaggio rossoblù nella ripresa con Sulemana, poi nel secondo tempo i gialloblù perfezionano la rimonta con capitan Mazzitelli, con un gioiello su punizione di Soulè e col definitivo 3-1 di Kaio Jorge.

Fuori Augello, dentro Azzi. Questa l'unica novità nell'undici scelto da Ranieri rispetto alla gara di domenica scorsa contro il Bologna. L'assetto tattico, però, è diverso, perché i rossoblù si dispongono a tre dietro, con Zappa fra i centrali e con Nandez e Azzi esterni larghi. Confermato Andrea Petagna nel ruolo di riferimento centrale, con Viola a supporto. L'ex Di Francesco schiera un 4-3-2-1 con Soulè e Reinier alle spalle della punta centrale Cheddira. E proprio il marocchino è l'uomo più pericoloso dei ciociari in avvio, con Scuffet che vola a impedire l'1-0 al 17' sul destro del numero 70. Al 26' però è il Cagliari a passare: Azzi mette un bel pallone a centro area, Petagna lotta con Okoli, la palla però arriva a Sulemana che apre il piatto destro e trova il suo primo gol in Serie A. Sardi ben messi in campo, ma gli uomini di Di Francesco non rinunciano a giocare, creando diverse occasioni con Cheddira e Soulè. In pieno recupero il Frosinone la pareggia con Barrenechea, ma l'arbitro Dionisi annulla dopo aver rivisto al monitor un fallo di Brescianini su Dossena. 

Dentro Augello, fuori l'ammonito Azzi. Questa la novità di un secondo tempo che in avvio è tutto di marca ciociara. Il Frosinone attacca con grande veemenza e crea occasioni da gol con Romagnoli e Gelli (bravo Scuffet di piede). Il gol è nell'aria e al 64' diventa realtà: il neo entrato Harroui crossa per Mazzitelli, che tutto solo trova di testa l'angolino giusto alla destra di Scuffet. Ranieri prova a inserire forze fresche, con Goldaniga, Di Pardo e Pavoletti al posto di Wieteska, Viola e Petagna, ma è il Frosinone a completare la rimonta con una punizione perfetta di Soulè, che scavalca la barriera e insacca sotto la traversa. A quel punto, Ranieri si gioca la carta Lapadula al posto di Prati, e il Cagliari riesce a confezionare due occasioni d'oro con due colpi di testa di Dossena e di Pavoletti in pieno recupero sventati miracolosamente da Turati. C'è tempo giusto per il tris ciociaro, con Kaio Jorge che completa un contropiede da manuale e mette fine alla contesa. 

Finisce dunque con una sconfitta pesante perché maturata contro una diretta concorrente per la salvezza. C'è rammarico per il secondo tempo interpretato dalla squadra, che ha subito troppo l'iniziativa di un Frosinone che evidentemente ha dimostrato di avere più "fame" di vittoria. Prossimo appuntamento venerdì sera alla Unipol Domus contro il Torino di Juric. 

@Francesco Cucinotta