Sardegna ancora in lutto. Dopo la scomparsa del Mito Gigi Riva e i funerali che hanno raccolto circa 30mila persone da tutta la Sardegna (e non solo) ai piedi della Basilica di Bonaria per dare un ultimo saluto al Bomber, alla partita di campionato che verrà ospitata dalla Domus contro il Torino, oltre al minuto di raccoglimento che verrà celebrato prima di qualunque manifestazione sportiva del fine settimana, i giocatori rossoblù si presenteranno con il lutto al braccio e una maglia speciale libera dagli sponsor. Il pubblico (già superata la soglia delle sedicimila presenze, tra abbonamenti e biglietti) riserverà sicuramente qualche sorpresa per una partita contro il Torino che non sarà sicuramente una sfida qualunque.
E il popolo del web continua a manifestare le sue volontà: una statua di Gigi Riva che indossa la maglia del Cagliari sul piedistallo dove oggi c'è quella di Carlo Felice. Il monumento già è stato vestito più volte con drappi e bandiere rossoblù (quando la squadra di calcio ottiene un risultato importante), soprattutto le promozioni dalla serie B alla A.
Ma non solo. È il luogo in cui i cagliaritani festeggiano anche i successi della Nazionale, a partire dai campionati Mondiali del 1982, quando Riva aveva il ruolo di general manager degli Azzurri.
C’è anche una petizione che ha già superato le mille firme in due giorni sul sito specializzato change.org. sarà poi da inviare al sindaco, Paolo Truzzu, quando sarà completata la sottoscrizione proposta da Andrea Lecca. Intanto un uomo ieri pomeriggio, armato di bomboletta spray rossa, ha tracciato la scritta “Largo Riva” sul marmo in piazza Yenne, ai piedi del simulacro eretto in onore del Savoia.
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