Il Bonus chirurgia estetica è una misura introdotta dal Decreto Anticipi convertito in legge nel 2022 che prevede l'esenzione dall'Iva e la detrazione Irpef delle spese sostenute per interventi di chirurgia estetica con finalità terapeutiche.
A chi spetta. Il Bonus chirurgia estetica spetta a tutti i contribuenti che effettuano interventi chirurgici finalizzati a: diagnosticare, trattare malattie o problematiche di salute; preservare o ripristinare il benessere del paziente dal punto di vista psicofisico.
In particolare, le spese detraibili sono quelle relative a interventi di chirurgia eseguiti per: correggere inestetismi congeniti o derivanti da eventi come malattie tumorali, Incidenti stradali, incendi, ed altri, capaci di causare disagi psicofisici; ripristinare le normali condizioni di salute e funzionalità della persona.
Come funziona. L’esenzione Iva per gli interventi di chirurgia estetica con finalità terapeutiche è prevista per tutti i soggetti che effettuano tali interventi, compresi i centri estetici e le cliniche private.
La detrazione Irpef delle spese sostenute per tali interventi è pari al 19%, con una franchigia di 129,11 euro.
Per poter beneficiare della detrazione Irpef è necessario che le finalità terapeutiche degli interventi siano certificate mediante apposita certificazione medica.
Documentazione necessaria. Per fruire del Bonus chirurgia estetica è necessario conservare la seguente documentazione: fattura o ricevuta fiscale relativa all'intervento di chirurgia; certificazione medica che attesti le finalità terapeutiche dell'intervento.
La documentazione deve essere conservata per la durata di dieci anni. Detrazione nel modello 730. La detrazione Irpef delle spese sostenute per interventi di chirurgia estetica con finalità terapeutiche deve essere indicata nella dichiarazione dei redditi, modello 730. La detrazione può essere fruita da uno dei genitori, in relazione al proprio effettivo sostenimento. Se il documento di spesa è intestato al figlio fiscalmente a carico, le spese sono suddivise, in relazione al loro effettivo sostenimento, tra i genitori.
Esempio. Un contribuente sostiene una spesa di 1.000 euro per un intervento di chirurgia estetica con finalità terapeutiche. L'importo detraibile è pari a 1.000 euro - 129,11 euro = 870,89 euro. La detrazione Irpef è pari a 870,89 euro * 19% = 165,47 euro. Il contribuente può quindi recuperare 165,47 euro in sede di dichiarazione dei redditi.
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