In tutto il mondo, oggi 13 febbraio si festeggia la World Radio Day, o Giornata mondiale della radio in italiano. Una ricorrenza celebrata dal 2011 quando i paesi membri dell’Unesco istituirono la giornata per omaggiare la prima trasmissione radiofonica. Fu proprio il 13 febbraio del 1946 quando fu trasmessa la prima trasmissione radiofonica dell’Onu.
Ogni anno l’Unesco stabilisce un tema, quello del 2023 era Radio e pace, mentre l'edizione del 2024 punta i riflettori sul “notevole passato della radio, il presente rilevante e la promessa di un futuro dinamico”.
Una festa internazionale, ma con radici italiane. Era il 2 luglio del 1897 quando il fisico Guglielmo Marconi brevettò la radio per la prima volta. Lo fece a Londra, città in cui si era trasferito per proseguire gli studi. La validità della sua invenzione, però, fu riconosciuta solo quando il segnale riuscì ad arrivare oltreoceano, nel 1901. Il successo di questo audace esperimento che cambiò la storia delle comunicazioni gli valse il premio Nobel per la Fisica nel 1909. Ma gli esperimenti di Marconi cambiarono anche la storia di un piccolo borgo rurale nel comune di Pisa, Coltano. Fu proprio qui che il grande scienziato decise di costruire la prima stazione radiotelegrafica intercontinentale italiana, dopo aver ricevuto nel 1903 incarico da parte del Governo italiano.
In Italia, quest’anno inoltre si festeggiano anche i 100 anni della Radio. Infatti, era il 1924 quando ci fu il primo annuncio dall’Uri, Unione radiofonica italiana. La voce della violinista Ines Donarelli, alle 21:00 annunciava l’inizio delle trasmissioni con l’esecuzione del concerto inaugurale. Per la prima volta si pensò a un’idea di trasmissione in senso tale; infatti, il palinsesto inaugurale prevedeva un concerto di musica operistica, un bollettino meteo e le notizie della borsa. Molto simile alla scaletta che oggi caratterizza i contributi trasmessi in radio.
Nonostante la Radio esista da oltre un secolo e nonostante il digitale, il web e gli smartphone, continua ad avere un'importanza fondamentale per milioni di persone in tutto il mondo.
In occasione di questa giornata speciale, Radio Sintony si unisce alla celebrazione della radio in Italia e nel mondo.
Marta Rachele Pusceddu