Durante il Festival di Sanremo, oltre alle note esibizioni musicali e agli artisti in gara, uno degli indiscussi protagonisti è stato Marley, il "super cane" non vedente della Protezione Civile.
Tuttavia, al di fuori delle luci dell'Ariston, Marley ha dovuto affrontare un ostacolo inaspettato: il rifiuto da parte dei tassisti di trasportarlo.
La Legge prevede che i tassisti possano rifiutare il trasporto di animali per motivi igienici o di allergia, e questo è stato il caso per Marley. Nonostante faccia parte della Protezione Civile e sia un simbolo di resilienza e amore, i tassisti di Sanremo hanno deciso di non accoglierlo nei loro veicoli, costringendo il suo proprietario a fare lunghi tragitti a piedi.
Questo episodio spiacevole, però, non ha offuscato l'esperienza positiva vissuta da Marley e dai suoi compagni umani durante il Festival. Il suo proprietario ha elogiato la sua natura equilibrata, rispettosa e determinata, sottolineando la sua importanza nel contesto urbano di Sanremo.
La storia di Marley è unica e speciale: un cane cieco che è diventato una vera star dei social media e il primo cane non vedente d'Italia ad entrare nella Protezione Civile per la ricerca delle persone scomparse.
Grazie al lavoro quotidiano dei suoi proprietari, Marley è diventato un esempio di resilienza e adattamento.
Nonostante le difficoltà incontrate con i tassisti, Marley e il suo team non si sono mai scoraggiati, dimostrando che non esistono problemi irrisolvibili, ma solo soluzioni da trovare. La storia di Marley continua a ispirare e a dimostrare il valore della determinazione e dell'amore incondizionato.
@Redazione Sintony News