News

Attualità
15 Febbraio 2024

Sparatoria alla parata del Super Bowl: un morto e 29 feriti

Tragica sparatoria negli Stati Uniti mentre era in corso la parata per celebrare la vittoria dei Kansas City Chiefs nel Super Bowl

Ancora una volta gli Stati Uniti sono teatro di una tragica sparatoria in un luogo pubblico. Questa volta il bersaglio è stata la parata organizzata per celebrare la vittoria dei Kansas City Chiefs nel Super Bowl. Il bilancio è di un morto e 29 feriti, di cui cinque in modo serio e tre in modo critico.

Tre uomini armati hanno aperto il fuoco all'interno della Union Station pochi istanti dopo che la squadra di Travis Kelce e Patrick Mahomes aveva lasciato il palco. I feriti sono stati trasportati d'urgenza al vicino Children's Mercy Hospital.

Un eroico intervento da parte di alcuni tifosi dei Kansas City Chiefs ha permesso di fermare uno degli aggressori. In un video si vede come l'uomo armato viene placcato e trattenuto fino all'arrivo della polizia. "Non ci ho pensato molto su," ha dichiarato uno dei protagonisti dell'intervento, Paul Contreras. "È stata solo una reazione a quanto stava accadendo. Non ho esitato: l'ho fatto e basta."

Spari durante la parata che celebrava la vittoria dei Chiefs al Super Bowl

L'identità dei tre uomini armati non è stata ancora confermata e non è stata fornita alcuna motivazione per la sparatoria. Uno dei detenuti è stato fotografato con una felpa rossa seduto su un marciapiede con le mani ammanettate dietro la schiena.

L'unica vittima si chiama Lisa Lopez-Galvan, madre di due figli che faceva la DJ per la stazione radio locale KKFI. A causa di una ferita all'addome, Lisa ha perso la vita. "Era la persona più bella e meravigliosa che ci potesse essere," hanno dichiarato gli amici al giornale locale The Star. "Era una ragazza piena di vita."

La polizia è intervenuta subito grazie all'impiego di oltre 800 agenti mobilitati per gestire la sicurezza dell'evento. Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha chiesto misure più severe sul controllo delle armi: "Preghiamo per i morti e i feriti di Kansas City e affinché gli Stati Uniti trovino la determinazione per porre fine a quest’epidemia di violenza armata".

Anche il sindaco di Kansas City, Quinton Lucas, si è espresso in merito alla regolamentazione delle armi da fuoco negli Usa e ha affermato che "nessuno è più al sicuro. Ormai siamo diventati tutti una statistica tra quelli che sono stati coinvolti in una sparatoria di massa".

 

 

@Redazione Sintony News