Un premio prestigioso che celebra la sua immensa influenza sul mondo del cinema. Il protagonista è Martin Scorsese, il leggendario regista italoamericano, che ha ricevuto l'Orso d'oro alla carriera alla 74ª edizione del Festival Internazionale del Cinema di Berlino.
Scorsese ha un legame speciale con la Berlinale. Nel 1980 presentò in anteprima Toro scatenato, un film che ha segnato la sua carriera. "La Berlinale, per me, è davvero importante", ha dichiarato il regista. "Quindi c'è un posto molto speciale nel mio cuore per Berlino".
Dagli anni Settanta, Scorsese ha diretto una serie di film che sono diventati dei classici, tra cui Taxi Driver, Quei bravi ragazzi, The Departed e The Irishman. Ha vinto numerosi premi, tra cui un Oscar alla Miglior regia per The Departed.
Scorsese è un grande appassionato di cinema e si impegna a preservare la magia di quest'arte. "Cerco di tenere in vita i film che hanno influenzato me", ha detto. "Cerco di preservare la magia di scoprire qualcosa di nuovo nel cinema come arte".
Scorsese è fiducioso sul futuro del cinema, nonostante le nuove tecnologie. "Il cinema non sta morendo, piuttosto si sta trasformando", ha affermato. "Bisogna fare attenzione alla voce individuale degli artisti".
Per Scorsese, i festival come la Berlinale sono importanti per scoprire nuovi talenti e nuove storie. "Ai festival hai la possibilità di vedere e ascoltare punti di vista che arrivano da realtà lontane e diverse", ha detto. "Rende il mondo più piccolo e noi tutti più comprensivi gli uni degli altri".
Scorsese è un artista che non si accontenta mai e che cerca sempre di sfidare se stesso. "Liberarsi dai propri limiti, dalle regole che ci si autoimpone", ha detto. "Non è facile, perché ti obbliga a fare i conti con quello che sei".
@Redazione Sintony News