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22 Febbraio 2024

Polemica sulla campagna di sicurezza stradale del Ministero

La campagna di sicurezza stradale del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili ha suscitato numerose polemiche

Il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili ha lanciato una campagna di sicurezza stradale con tre spot che mettono in scena i comportamenti scorretti di alcuni ragazzi alla guida: fumare uno spinello, guardare il cellulare e correre a folle velocità.

Lo spot si sdoppia mostrando l'incidente che consegue a tali comportamenti e l'alternativa positiva se si fanno le scelte giuste.

Sui social media la campagna ha acceso diverse critiche. La principale riguarda la mancanza di cinture di sicurezza allacciate da parte dei protagonisti dei filmati.

Stefano Graziano (Pd) ha chiesto al dipartimento per l'editoria di bloccare la campagna.

Mentre i deputati del M5s hanno attaccato Salvini, sottolineando la mancanza di cinture di sicurezza e la sua inadeguatezza in materia di sicurezza Stradale. Il regista Falleri ha spiegato che l'intento era educativo e che le modifiche saranno apportate per evitare di distrarre gli spettatori dal messaggio principale.