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27 Febbraio 2024

Elezioni regionali in Sardegna, la famiglia Soru spaccata

Camilla Soru entra in Consiglio Regionale, il padre no

"Sono contenta che non finirà per essere ricordato come il responsabile della sconfitta del centrosinistra. Spero stia bene, e non ci sia rimasto male, in campagna elettorale non ci siamo mai incrociati. Per la legge elettorale in Sardegna non entrerà in Consiglio, il terzo candidato non entra anche se rappresenta tanti voti, un'assurdità che proveremo a cambiare".

Lo ha detto in un’intervista a Repubblica Camilla Soru, futura esponente del Consiglio regionale sardo in quota Pd e figlia dell'imprenditore ed ex governatore sardo Renato Soru. La vicenda aveva fatto discutere. Lei ha appoggiato la candidata del campo largo, Alessandra Todde Alessandra Todde, oggi presidente della Regione. Mentre il padre, Renato Soru, aveva deciso di creare una sua coalizione, quindi, di fatto, senza appoggiare le scelte della figlia.

Camilla Soru lancia la candidatura, è sfida in famiglia con Renato | Prima  pagina, Regione | Cagliaripad

Oggi Camilla Soru, consigliera comunale del Pd, è riuscita a entrare in Consiglio Regionale con 3600 voti. Mentre il padre, Renato Soru, rimane fuori dal Consiglio Regionale. "La nostra è una vittoria totalmente sarda, però è chiaro, avrà un grande peso nazionale. Ma ha vinto Todde e con lei i sardi e il futuro di questa terra", afferma spiegando che, dal suo punto di vista, "ha perso un sindaco che è stato bocciato senza appello dai suoi cittadini, anche perché in una campagna elettorale da grande assente". "Schlein ha saputo ascoltare il suo partito regionale, noi dirigenti, e in questo modo la vittoria è stata di tutti", sottolinea. L'auspicio è che il risultato in Sardegna "imponga di rilanciare" il dialogo tra Pd e M5s.

 

 

@Redazione Sintony News