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9 Marzo 2024

Un sardo agli Oscar: doppia nomination per l'artista Simone Coco

Simone Coco, visual effect supervisor, parteciperà agli Oscar. Doppia nomination per i film "Mission: Impossible" e "Napoleon"

Il talento sardo Simone Coco si prepara a vivere un momento straordinario nella sua carriera cinematografica con la sua partecipazione alla prestigiosa cerimonia degli Oscar. Coco, noto visual effect supervisor, è stato nominato per ben due premi, grazie al suo lavoro sui film "Mission: Impossible" e "Napoleon". 

Simone, da Londra, dove attualmente risiede, ha viaggiato verso Los Angeles, sede della cerimonia che si terrà presso il Dolby Theatre. L'artista, che lavora presso l'Industrial Light & Magic, una delle aziende leader nel settore degli effetti speciali digitali fondata da George Lucas, è stato intervistato da La Nuova Sardegna.  

Ha condiviso il suo entusiasmo per le due nomination ricevute e il suo rispetto per gli altri film nominati nella sua categoria: “Con una certa tranquillità. Vado a Los Angeles con l’idea di divertirmi, essere in nomination è già una vittoria. Ho visto anche gli altri tre film della cinquina di candidati (‘The Creator’, ‘Guardians of the Galaxy Vol. 3’ e ‘Godzilla Minus One’) e in tutti è stato fatto un gran lavoro”. 

La passione di Coco per il cinema e gli effetti speciali è radicata nei grandi classici come "Ritorno al futuro", "Jurassic Park", "Matrix" e "Il Signore degli Anelli", che hanno segnato la sua crescita artistica. Il suo percorso professionale è iniziato con lo studio della matematica in Sardegna, per poi trasferirsi in Inghilterra e specializzarsi negli effetti visivi. Coco racconta: “Ho lasciato la Sardegna nel 2002, dopo avere iniziato a studiare matematica all’università. C’era mia sorella in Inghilterra e sono partito con l’idea prima di tutto di imparare la lingua. Dopo alcuni anni, mi sono trasferito per un certo periodo in Spagna e poi tornato in Gran Bretagna ho fatto un corso di specializzazione sul compositing agli Escape Studios di Londra, un’accademia sugli effetti visivi. Subito dopo ho iniziato a lavorare alla Rushes, società di post-produzione nella quale sono rimasto per tre anni. In seguito con alcuni colleghi abbiamo aperto il dipartimento tv alla Dneg, dove ho trascorso sei anni e dal 2019 sono alla Ilm”.  

Alla domanda su quali siano stati secondo l’artista i lavori che considera più importanti per lo sviluppo della sua carriera, Coco risponde: “Devo molto a Paolo Sorrentino, ho lavorato parecchio tempo con lui ed è stato importantissimo. Oltre alle serie ‘The Young Pope’ e ‘The New Pope’ ho fatto ‘Loro’, con due settimane di riprese, tra l’altro in Costa Smeralda”.   

Nonostante il suo lavoro principale sia nella fase di post-produzione, l'artista racconta come spesso si sia trovato sul set per seguire le riprese delle scene più complicate. In particolare, parlando di Mission: Impossible – Dead Reckoning” e Tom Cruise dice: “Lui è fantastico ed estremamente attivo, fa tutti gli stunt senza controfigura. Le sequenze in particolare di cui mi sono occupato riguardano l’inizio del film a Dubai, una parte che si svolge a Roma e specialmente le scene sul treno nella parte finale che sono molti importanti. Dal combattimento sul tetto all’esplosione del ponte, lavorando sulle riprese realizzate soprattutto in Norvegia. È stato molto bello collaborare con il regista Christopher McQuarrie”.

Un sardo alla notte degli Oscar, doppia nomination per Simone Coco La Nuova  Sardegna

Mentre per “Napoleon” e Ridley Scott: “Siamo stati coinvolti per le scene della marcia dell’armata napoleonica su Mosca, ma soprattutto per la battaglia di Austerlitz a cui nel film viene dato molto risalto. Un lavoro complicato dove abbiamo dovuto fondere in un’ambientazione coerente le riprese fatte in diverse location, in particolare in una base militare vicino a Londra, e poi aggiungere copie digitali di soldati e cavalli di fianco a quelli reali e altro ancora. Una bella sfida”.  

Recensione su Napoleon (2023) di imperiormax89 | FilmTV.it

Infine, guardando al futuro, Simone Coco desidera “continuare a essere impegnato su progetti importanti, interessanti, dove c’è sempre qualcosa da imparare e da inventare”.  

La sua partecipazione alla cerimonia degli Oscar rappresenta un riconoscimento del suo talento e impegno nel campo degli effetti speciali, e un momento di celebrazione per l'intera comunità cinematografica sarda e italiana

 

Marta Rachele Pusceddu